Dichiarazione IVA, novità 2018
Modifiche per la compilazione del modello dichiarativo in seguito all’introduzione dell’obbligo dell’invio delle comunicazioni periodiche
Con il provvedimento n. 10581 del 15/01/2018, l’Agenzia delle Entrate ha defitivamente approvato il modello e le istruzioni per la compilazione del modello per la Dichiarazione IVA 2018 relativa al periodo d’imposta 2017.
Variano innanzitutto i termini per la presentazione: le Dichiarazioni IVA potranno essere inviate dall’1.02.2018 al 30.04.2018, slitta cioè il termine ultimo per l’invio, previsto fino al 2017 entro e non oltre (se non con ravvedimento) il 28 febbraio successivo all'anno d'imposta.
La novità principale introdotta all’interno del modello IVA 2018 riguarda il quadro VH.
Da quest’anno dovrà essere compilato nel caso in cui si intenda integrare, modificare o inviare gli eventuali dati incompleti o errati contenuti nelle comunicazioni periodiche, con l’obiettivo di snellire evitando il duplicarsi di adempimenti.
La diretta conseguenza del nuovo obbligo introdotto per il 2017 con l’invio delle comunicazioni periodiche è la nuova veste, il nuovo nome del quadro VH che passa da "Variazione delle liquidazioni periodiche" a "Variazione delle comunicazioni periodiche".
Restano confermati i termini per le scadenze dei versamenti IVA, fissati al 16 marzo o al 30 giugno con maggiorazione dello 0,40% in unica soluzione. Confermata anche la possibilità di rateizzare l’importo dovuto in massimo nove rate pagabili mensilmente dal 16 marzo al 16 novembre 2018.
Variano innanzitutto i termini per la presentazione: le Dichiarazioni IVA potranno essere inviate dall’1.02.2018 al 30.04.2018, slitta cioè il termine ultimo per l’invio, previsto fino al 2017 entro e non oltre (se non con ravvedimento) il 28 febbraio successivo all'anno d'imposta.
La novità principale introdotta all’interno del modello IVA 2018 riguarda il quadro VH.
Da quest’anno dovrà essere compilato nel caso in cui si intenda integrare, modificare o inviare gli eventuali dati incompleti o errati contenuti nelle comunicazioni periodiche, con l’obiettivo di snellire evitando il duplicarsi di adempimenti.
La diretta conseguenza del nuovo obbligo introdotto per il 2017 con l’invio delle comunicazioni periodiche è la nuova veste, il nuovo nome del quadro VH che passa da "Variazione delle liquidazioni periodiche" a "Variazione delle comunicazioni periodiche".
Restano confermati i termini per le scadenze dei versamenti IVA, fissati al 16 marzo o al 30 giugno con maggiorazione dello 0,40% in unica soluzione. Confermata anche la possibilità di rateizzare l’importo dovuto in massimo nove rate pagabili mensilmente dal 16 marzo al 16 novembre 2018.
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