Diritti e doveri del lavoratore dipendente


La legislazione del lavoro riserva al lavoratore dipendente una particolare tutela in quanto considerato "parte debole" del rapporto di lavoro
Diritti e doveri del lavoratore dipendente
La normativa vigente in materia di lavoro riserva al lavoratore dipendente una particolare tutela in quanto considerato "parte debole" nel rapporto di lavoro.
Al lavoratore vengono attribuiti molti diritti dimenticando spesso però che a fronte di diritti spettano anche doveri che vengono disattesi e calpestati creando così il disappunto del datore di lavoro.
I principali diritti del lavoratore sono:
La retribuzione
Il codice civile all'art. 2094 recita che "è prestatore di lavoro subordinato chi si obbliga mediante retribuzione a collaborare nell'impresa, prestando il proprio lavoro intellettuale o manuale alle dipendenze e sotto la direzione dell'imprenditore". Il diritto alla retribuzione è, probabilmente, il diritto più importante spettante al lavoratore e genera l'obbligo per il datore di lavoro di erogare la retribuzione spettante al lavoratore.
La salute e la sicurezza sul lavoro
L'art. 2087 prevede che "l'imprenditore è tenuto ad adottare nell'esercizio dell'impresa le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l'esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l'integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro". Il diritto alla salute dei lavoratori è salvaguardato dall'applicazione del T.U. (Dlgs 81/2008) sulla "tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro" che prevede che anche gli stessi lavoratori contribuiscano con il datore di lavoro all'adeguamento degli obblighi previsti dalla legge.
Il riposo settimanale e le ferie
Il prestatore di lavoro ha diritto ad un giorno di riposo ogni settimana, di regola in coincidenza con la domenica (art. 2109 c.c.). Le ferie sono stabilite dalla normativa vigente e dal CCNL e in ogni caso deve essere garantito un periodo annuale di ferie retribuite non inferiore a quattro settimane: due settimane entro il 31.12 dell'anno di maturazione e le altre due entro i diciotto mesi successivi all'anno di maturazione. La mancata fruizione comporta la possibilità di richiedere il risarcimento del danno subito.
I diritti sindacali
Il lavoratore può effettuare attività sindacale all'interno del luogo di lavoro e per questo motivo può ottenere aspettative e distacchi sindacali.

A fronte di questi diritti il lavoratore ha dei doveri che possono essere riassunti in:
Obbligo di diligenza
Il lavoratore deve solgere la propria mansione utilizzando la diligenza richiesta per il lavoro affidato osservando altresì le disposizioni per l'esecuzione e per la disciplina del lavoro impartito dall'imprenditore a da persona delegata.
Obbligo di fedeltà
Il lavoratore non deve trattari affari, per conto proprio o per conto terzi, in concorrenza con l'imprenditore, nè deve divulgare notizie relative all'organizzazione e ai metodi di produzione dell'impresa.
Obbligo di obbedienza
Il dipendente, in considerazione della subordinazione derivante dal rapporto di lavoro instaurato, è tenuto all'osservanza e al rispetto delle direttive tecniche che vengono impartite dal datore di lavoro o da persone appositamente delegate.
Il mancato rispetto da parte del lavoratore degli obblighi spettanti, comporta l'applicazione da parte del datore di lavoro del "potere disciplinare" tramite il quale sanzionare disciplinarmente il lavoratore.
Ma i diritti e doveri del datore di lavoro sono tutt'altro argomento che potremo affrontare poi.

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di Alessandro Caravita

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