Disruption, la rivoluzione digitale

Ho avuto l’opportunità di seguire "Investment 4 tomorrow", la Conferenza di BlackRock in cui si affrontava l’argomento degli investimenti nel futuro ed è stato possibile assistere alla loro visione globale sui mercati. 
L’analisi dei mercati ha evidenziato in maniera molto forte che l’unica asset class che quest’anno ha dato soddisfazioni, anche importanti, ai propri investitori è stato il comparto azionario sia pure circoscritto, come evidenziato più volte, agli investimenti tematici e al mercato americano. 
Anche per il 2019 l’analisi di BlackRock prevede risultati simili se non cambieranno alcune condizioni politiche per cui dovremmo assistere ad una buona annata dal punto di vista azionario  e scarsissime possibilità se non nulla nei comparti prudenziali e obbligazionari.
Il nucleo centrale della conferenza era, però, evidenziare le potenzialità della cosiddetta economia della Disruption o come viene chiamata più comunemente in Italia “quarta rivoluzione industriale".
L’avanzamento tecnologico senza pari nella storia dell’umanità sta apportando tanti cambiamenti nei settori industriali, nell’energia, nei trasporti, nella gestione delle risorse alimentari, nel miglioramento delle condizioni di vita nelle città, tali da rendere necessari enormi capitali per gli investimenti nei vari settori per cui determinate performance seppur molto alte quest’anno, sono destinate a durare. 
Di nuovo ritorna centrale analizzare quali sono i macrotrend globali verso i quali ci stiamo muovendo a livello mondiale e quindi quali sono le opportunità di investimento che si aprono ogni giorno davanti a noi.
I principali macrotrend individuati riguardano l’aumento demografico e l’urbanizzazione delle popolazioni da una parte, quindi si punterà sui settori dell’efficienza energetica e alimentare, la gestione dei servizi di “Smart cities”, ma anche il miglioramento dei sistemi pensionistici che saranno messi tutti sotto pressione.
Il secondo fattore di crescita sarà la tecnologia che entra in tutti i settori, dai trasporti, rivoluzionati dall’avvento sempre più importante di mezzi elettrici o ibridi, al settore medico, dove le possibilità offerte dalla robotica lasciano davvero a bocca aperta.
Ancora i servizi finanziari saranno sempre più globalizzati. Tra le dieci banche più importanti al mondo fino a dieci anni fa avremmo parlato di banche americane, oggi non più. Parliamo di banche provenienti dai Paesi emergenti ma anche di piattaforme finanziarie di provenienza non bancaria.
Infine l’analisi Esg diventa sempre più centrale nelle scelte d’investimento dei consumatori che presto potranno chiedere alla piattaforma finanziaria di turno non solo un’analisi probabilistica delle possibilità offerte dai mercati ma anche ad esempio quanta anidride carbonica è presente nei processi industriali delle aziende selezionate in portafoglio, potendo anche chiedere un portafoglio “Carbon free”.
Alla luce di tutto questo, la BlackRock ha scritto a tutti i consigli d’amministrazione delle aziende in cui investe in tutto il mondo affinché l’attività aziendale persegua principi di responsabilità ambientale e sostenibilità se desiderano che il più grande gestore di masse finanziarie al mondo continui a investire nella loro azienda.
Sono uscito da questa esperienza "Investment 4 tomorrow", con molte conferme e la soddisfazione di aver da tempo intrapreso questa strada, come studente prima e come consulente oggi.
Viviamo un’epoca di profondi cambiamenti. Il mutamento delle abitudini dei consumatori, le sfide demografiche e le tecnologie dirompenti hanno un impatto su quasi tutti i settori. È questa complessità a sostenere la mia convinzione che la coerenza ed un processo di investimento replicabile, ma flessibile, rimangano l’approccio più appropriato agli investimenti.