Ditta individuale: quali obblighi sul D Lgs 81/08?
Impresa individuale e D. Lgs. 81/2008: vi sono obblighi a carico dei titolari di aziende senza dipendenti o equiparati?

Molti sono i quesiti che riguardano gli adempimenti sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e altrettanti sono i dubbi per i quali i titolari vanno alla ricerca di risposte.
Lo scopo di questo articolo è di fornire chiarimenti circa l'esistenza o meno di obblighi normativi per lavoratori autonomi, esercenti e commercianti che lavorano da soli per conto loro, senza dipendenti o equiparati: questi soggetti devono essere in regola con il D. Lgs. 81/08?
Titolari che gestiscono ad esempio bar, negozi, esercizi commerciali in genere, che svolgono attività lavorativa da soli senza dipendenti, sono soggetti obbligati ad adempiere a quanto previsto dal D. Lgs. n.81 del 2008 (ex 626 del 1994)?
Le domande più ricorrenti nello specifico sono le seguenti:
1) Devo istituire il Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP)?
2) Devo effettuare la valutazione dei rischi e redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR)?
3) Devo frequentare il corso di formazione di Primo Soccorso e Antincendio?
4) Devo nominare un RSPP o il Medico?
5) È sufficiente una Autocertificazione dei rischi?
La risposta nel caso in specie è la seguente:
indipendentemente dalla tipologia e dalla natura dell'impresa, la persona che svolge la propria attività nell’ambito della sua azienda da solo e per proprio conto, non è obbligato ad applicare le disposizioni in materia di salute e di sicurezza di cui al D. Lgs. n. 81/2008.
ATTENZIONE!!!
I requisiti fondamentali necessari per poter affermare quanto sopra, sono i seguenti.
1) L'attività deve essere svolta dal titolare esclusivamente in ambito aziendale e in assenza di dipendenti o equiparati
2) Il titolare non deve svolgere attività per conto di un committente per il quale, dietro corrispettivo, compie un’opera o un servizio con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione.
In quest'ultimo caso infatti il lavoratore autonomo lavorerebbe in regime di appalto o subappalto ai sensi dell'art.21 del D. Lgs 81/2008.
L’articolo 21 del D. Lgs. n. 81/2008 a proposito dei lavoratori autonomi rinvia all’articolo 2222 del codice civile il quale è inserito nel Capo I del Titolo III dello stesso codice civile che contiene delle disposizioni generali relative appunto ai lavoratori autonomi. Lo stesso stabilisce che le norme del Capo I si applicano ad una "una persona che si obbliga a compiere verso un corrispettivo un'opera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente". È chiaro quindi che l’art. 21 si riferisce a coloro che lavorano da soli e per conto di un committente per il quale, dietro corrispettivo, compiono un’opera o un servizio con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione. In tal caso saranno altresì obbligati a munirsi di tesserino di riconoscimento.
Lo scopo di questo articolo è di fornire chiarimenti circa l'esistenza o meno di obblighi normativi per lavoratori autonomi, esercenti e commercianti che lavorano da soli per conto loro, senza dipendenti o equiparati: questi soggetti devono essere in regola con il D. Lgs. 81/08?
Titolari che gestiscono ad esempio bar, negozi, esercizi commerciali in genere, che svolgono attività lavorativa da soli senza dipendenti, sono soggetti obbligati ad adempiere a quanto previsto dal D. Lgs. n.81 del 2008 (ex 626 del 1994)?
Le domande più ricorrenti nello specifico sono le seguenti:
1) Devo istituire il Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP)?
2) Devo effettuare la valutazione dei rischi e redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR)?
3) Devo frequentare il corso di formazione di Primo Soccorso e Antincendio?
4) Devo nominare un RSPP o il Medico?
5) È sufficiente una Autocertificazione dei rischi?
La risposta nel caso in specie è la seguente:
indipendentemente dalla tipologia e dalla natura dell'impresa, la persona che svolge la propria attività nell’ambito della sua azienda da solo e per proprio conto, non è obbligato ad applicare le disposizioni in materia di salute e di sicurezza di cui al D. Lgs. n. 81/2008.
ATTENZIONE!!!
I requisiti fondamentali necessari per poter affermare quanto sopra, sono i seguenti.
1) L'attività deve essere svolta dal titolare esclusivamente in ambito aziendale e in assenza di dipendenti o equiparati
2) Il titolare non deve svolgere attività per conto di un committente per il quale, dietro corrispettivo, compie un’opera o un servizio con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione.
In quest'ultimo caso infatti il lavoratore autonomo lavorerebbe in regime di appalto o subappalto ai sensi dell'art.21 del D. Lgs 81/2008.
L’articolo 21 del D. Lgs. n. 81/2008 a proposito dei lavoratori autonomi rinvia all’articolo 2222 del codice civile il quale è inserito nel Capo I del Titolo III dello stesso codice civile che contiene delle disposizioni generali relative appunto ai lavoratori autonomi. Lo stesso stabilisce che le norme del Capo I si applicano ad una "una persona che si obbliga a compiere verso un corrispettivo un'opera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente". È chiaro quindi che l’art. 21 si riferisce a coloro che lavorano da soli e per conto di un committente per il quale, dietro corrispettivo, compiono un’opera o un servizio con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione. In tal caso saranno altresì obbligati a munirsi di tesserino di riconoscimento.
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