Diversity & Inclusion: i vantaggi per la tua azienda


I concetti di Diversità e Inclusione sono molto estesi e variegati e fanno riferimento a tutti quegli elementi che differenziano un individuo dagli altri
Diversity & Inclusion: i vantaggi per la tua azienda

Diversità si riferisce a tutte le differenze tra le persone: sesso, età, genere, etnia, aspetto fisico, orientamento sessuale, disabilità, credo politico, livello culturale, religione, status socio-economico, modi di pensare e di vivere.

Inclusione comporta accogliere collaboratori e stakeholders di diversi gruppi, dando loro l’opportunità di far sentire la propria voce e sviluppare un senso di appartenenza.

Negli ultimi anni la capacità inclusiva delle aziende è sotto i riflettori per motivi etici, organizzativi e di crescita economica. Infatti, ‘Inclusione’ è una parola chiave per il posizionamento delle aziende agli occhi dei consumatori.

I dati derivanti dal Diversity Brand Index 2022 indicano che il 77,5% della popolazione è maggiormente propenso verso i marchi più inclusivi.

È dimostrato che quando le persone operano in maniera inclusiva e gli stakeholders sono accolti e rispettati, ciò può facilmente tradursi in un vantaggio competitivo per l’organizzazione. Infatti, secondo le analisi del Diversity Brand Index 2022, le aziende che investono nelle politiche di inclusione registrano incrementi del 23% dei ricavi rispetto ai marchi non inclusivi. Inoltre, registrano un aumento dell’86,5% nel passaparola positivo.

È, infine, dimostrato che la valenza strategica dei contesti inclusivi all’interno delle organizzazioni sia in grado di massimizzare una serie di valori fondamentali, quali:

– una maggiore capacità creativa e di innovazione;
– un maggiore benessere dei dipendenti e quindi più lunghi rapporti lavorativi;
– una più elevata attrattività verso gli investitori;
– la capacità di produrre un maggior valore economico.

Il tema della Diversity & Inclusion è affrontato anche dal PNRR italiano; difatti, è previsto lo stanziamento di 19,81 miliardi di euro per lo sviluppo di politiche di inclusione e coesione sociale. In particolare, 6,66 miliardi di euro sono destinati allo sviluppo di una certificazione della parità di genere.

Dal secondo trimestre del 2022, il sistema di certificazione è aperto a tutte le imprese che siano grandi, medie, piccole o microimprese.

Le imprese che sceglieranno di certificarsi saranno incentivate tramite un sistema di sgravi e agevolazioni: la certificazione fornirà dati comparabili sul grado di gender equality delle aziende e permetterà di riconoscere le realtà più virtuose e di provvedere eventualmente a specifiche forme di premialità, di natura fiscale ma anche in termini di qualificazione nell’accesso a bandi e fondi.

Per l’anno 2022, alle aziende private che siano in possesso della certificazione della Parità di Genere è concesso, nel limite di 50 milioni di euro, un esonero dal versamento dei complessivi contributi previdenziali a carico del datore di lavoro.

Alle aziende private che, alla data del 31 dicembre dell’anno precedente a quello di riferimento, siano in possesso della certificazione sulla parità di genere è riconosciuto un punteggio premiante per la valutazione, da parte di autorità titolari di fondi europei nazionali e regionali, di proposte progettuali ai fini della concessione di aiuti di Stato a cofinanziamento degli investimenti sostenuti.

L’attuazione di un sistema di gestione per la parità di genere, volta a promuovere la parità di genere nelle aziende italiane, coinvolge in particolare l’attivazione delle seguenti aree:

– opportunità di crescita in azienda e parità di retribuzioni;
– politiche per la gestione della genitorialità e della conciliazione vita-lavoro;
– politiche di gestione dei processi aziendali.

Il sistema di certificazione ai sensi della UNI/PDR 125:2022 sarà aperto a tutte le imprese
indipendentemente dal requisito dimensionale. Nella fase sperimentale – che durerà fino al secondo quadrimestre del 2026 – la certificazione sarà agevolata per le imprese di medie, piccole e micro-dimensioni, e accompagnata da servizi di accompagnamento e assistenza.

Esiste un legame positivo dimostrabile tra uguaglianza di genere e sviluppo economico e sociale; per questo motivo l'uguaglianza di genere è uno degli Obiettivi di sviluppo del millennio.

Vi.Si.Consult è a disposizione per servizi di  consulenza sulle principali norme di riferimento, sugli adempimenti legislativi e sulle certificazioni di prodotto e/o servizio, in particolare per quanto concerne la UNI/PDR 125:2022.

Articolo del:


di Vasconi Vincenzo

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