Donazioni alimentari evitano sprechi e poveri
L'Italia è un Paese Leader Mondiale che grazie alla Legge anti-sprechi vuole evitare sprechi alimentari ed aiutare persone povere
L'Italia da sempre è un Paese i cui cittadini hanno il cuore grande, hanno la solidarietà nel cuore, lo dimostra anche la Legge Anti-sprechi appovata dalla Camera dei Deputati a marzo che adesso ha avuto il via libero definitivo del Senato.
Questa Legge detta "Legge Gadda" ha come obiettivo fondamentale quello di incentivare la donazione del cibo invenduto, di sensibilizzare sia i privati sia gli esercizi pubblici a non buttare via le risore alimentari.
Tale legge inoltre si occupa anche di donazioni e distribuzioni di prodotti alimentari e farmaceutici per la solidarietà sociale e per evitare gli sprechi.
Si propone un processo di donazione, recupero e ridistribuzione delle eccedenze alimentari, vuole sollecitare anche tramite incentivi e agevolazioni tutti gli esercizi affinchè possano distribuire equamente le eccedenze alle strutture che ne hanno bisogno e che ne fanno richiesta.
In Italia questa legge va ad integrare e rafforzare le Leggi precedenti quali le Leggi inerenti le agevolazioni fiscali L. 460/97, la L. 147/2013 inerente la sicurezza igienica-sanitaria, la legge sulla responsabilità civile l. 155/2003.
Grazie a questa Legge la procedura di donazione alle persone povere amplia la platea dei soggetti del terzo settore, semplifica le procedure per le donazioni, incentiva il rispetto delle norme igienico-sanitarie e la tracciabilità.
L'obiettivo della semplificazione burocratica rappresenta un grande passo avanti che ha lo scopo di facilitare tutti alla donazione con il chiaro intento di sopperire, contenere e sarebbe auspicabile debellare la povertà; questo è possibile, ma solo se tutte le persone e tutte le Nazioni del Mondo si unissero per debellare i poveri, sprecando meno, accontendandosi tutti del giusto e del necessario evitando il superfluo e gli sprechi.
Questa Legge detta "Legge Gadda" ha come obiettivo fondamentale quello di incentivare la donazione del cibo invenduto, di sensibilizzare sia i privati sia gli esercizi pubblici a non buttare via le risore alimentari.
Tale legge inoltre si occupa anche di donazioni e distribuzioni di prodotti alimentari e farmaceutici per la solidarietà sociale e per evitare gli sprechi.
Si propone un processo di donazione, recupero e ridistribuzione delle eccedenze alimentari, vuole sollecitare anche tramite incentivi e agevolazioni tutti gli esercizi affinchè possano distribuire equamente le eccedenze alle strutture che ne hanno bisogno e che ne fanno richiesta.
In Italia questa legge va ad integrare e rafforzare le Leggi precedenti quali le Leggi inerenti le agevolazioni fiscali L. 460/97, la L. 147/2013 inerente la sicurezza igienica-sanitaria, la legge sulla responsabilità civile l. 155/2003.
Grazie a questa Legge la procedura di donazione alle persone povere amplia la platea dei soggetti del terzo settore, semplifica le procedure per le donazioni, incentiva il rispetto delle norme igienico-sanitarie e la tracciabilità.
L'obiettivo della semplificazione burocratica rappresenta un grande passo avanti che ha lo scopo di facilitare tutti alla donazione con il chiaro intento di sopperire, contenere e sarebbe auspicabile debellare la povertà; questo è possibile, ma solo se tutte le persone e tutte le Nazioni del Mondo si unissero per debellare i poveri, sprecando meno, accontendandosi tutti del giusto e del necessario evitando il superfluo e gli sprechi.
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