Ecco chi è il consulente finanziario

Si sente spesso parlare di consulenti finanziari, figure vaghe per i più che non conoscono questa professione e che spesso li paragonano all'impiegato bancario al di là del banco della filiale oppure come venditori di prodotti finanziari.
Inanzitutto, partiamo dal dire chi è un consulente finanziario, cioè è un professionista che per esercitare deve avere due caratteristiche ben precise:
1 - REQUISITO PROFESSIONALE, in quanto per svolgere l'attività deve aver superato un esame di stato tenuto dall' "Organismo di vigilanza e tenuta dell'albo unico dei consulenti finanziari" con successiva iscrizione all'Albo di categoria.
2 - REQUISITO DI ONORABILITA' , cioè non deve essere stato condannato a pene detentive per reati al patrimonio o legati a normative finanziarie.
Queste due caratteristiche di fondamentale importanza sono una garanzia per chi decide di riporre fiducia nel consulente, la prima perchè attesta la validità del professionista (voi andreste da un medico senza una laurea in medicina???) e la seconda perchè conferma l'integrità morale e, se non mantenuta, fà perdere il diritto di esercitare la professione.
Per speigare ai clienti qual è il ruolo del consulente finanziario spesso uso un'analogia con quello del medico (esempio semplificativo eh).
Il medico prima parla con il paziente, chiede i disturbi e i dolori, effettua una visita o degli esami, formula una diagnosi e poi prescrive i farmaci o le terapie da prendere.
Allo stesso modo il consulente finanziario cerca di analizare, tramite delle "interviste" e delle domande precise, quali sono i bisogni di una famiglia o di un cliente, analizzando il bilancio mensile, cercando di capire quali sono gli obiettivi del risparmio e dell'investimento, valutando le esigenze e le necessità nel breve/medio/lungo termine; una volta fatta la diagnosi del cliente poi si vanno a identificare le proposte e le pianificazioni più adatte al cliente in questione.
Il perchè questa analisi sia fondamentale calza a pennello con l'esempio del medico di prima; infatti, come posso proporre qualsiasi prodotto (dall'assicurativo al finanziario) senza sapere prima qual è l'obiettivo di investimento del cliente, senza sapere tra quanto tempo il cliente avrà bisogno dei suoi risparmi da disinvestire; e' come andare da un medico che solo dicendogli UN sintomo mi prescrive un farmaco, senza magari tenere conto del mio stile di vita, di un possibile trauma subito, di malattie pregresse, ecc.
Spesso questa cosa accade in tante filiali di banca, dove il cliente chiede all'operatore di investire i suoi risparmi, senza però conoscere le reali motivazioni che spingono ad investire, senza sapere gli obiettivi e l'arco temporale dell'investimento.
Quante volte è capitato a te o a qualche persona che ti è vicina di andare in banca e per richiedere un investimento in qualche fondo o azione, senza dall'altra parte nessuna domanda di analisi dei bisogni?
Il consulente finanziario invece cerca di instaurare un rapporto di fiducia, continuativo, di presenza, in modo da sapere quali sono gli obiettivi (l'università per la figlia, la casa al mare, una rendita extra quando saremo in pensione, un aiuto ai nipoti per comprare casa), qual è l'arco temporale (mi serviranno tra 5, 10 o 15 anni), e conoscendoti capirà quali sono le cose importanti per te e per la tua famiglia e cercherà di consigliarti sempre in funzione di questo.
Avere una persona di fiducia, con cui condividere i propri sogni e obiettivi, ti aiuterà anche a non commettere i classici errori finanziari (esempio classico vendere quando il valore del fondo scende e comprare quando il valore sale) perchè in qualsiasi momento potrai chiedergli un consiglio o una spiegazione e portare avanti anche un discorso di educazione finanziaria, cercando così di capire il perchè si fà una certa operazione piuttosto che un'altra.
Un altro punto di forza dell'avere un consulente finanziario è che cercherà di analizzare insieme a te alcuni aspetti della pianificazione che solitamente da soli si fa fatica a comprendere, ad esempio capire se io e i miei cari siamo coperti in caso di imprevisti della vita, come caso morte o invalidità, e comunque valutare se lo stato di copertura già in essere è sufficiente. Un altro tema trattato durante il percorso di consulenza è la previdenza, dove tanti oggi non ci pensano perchè lo vedono come un obiettivo lontano, ma agire si da subito è fondamentale per pianificare il futuro post-lavoro.
Scegliere un consulente finanziario, quindi, non è solo scegliere una persona che ti dia un consiglio su dove investire, ma scegliere un compagno di viaggio con cui condividere i propri bisogni, la propria vita e i propi obiettivi, vedendoli cambiare e mutare nel tempo.
Ben presto ti renderai conto che i tuoi obiettivi sono diventati gli obiettivi del tuo consulente finanziario, che sarà felice quanto te di vedere i tuoi sogni realizzati.
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