Ecobonus 2017: come funziona?


Con l’approvazione della Nuova Legge di Stabilità 2017 sono state introdotte proroghe e novità che riguardano l’Ecobonus
Ecobonus 2017: come funziona?
Cerchiamo di fare maggiore chiarezza su come funzionano e quali sono i requisiti per ottenere le detrazioni fiscali. Relative all’ ECOBONUS 2017.

Che cos’è?
E’ la possibilità per i contribuenti di detrarre una percentuale fiscale Irpef o Ires dalle opere di ristrutturazione e riqualificazione energetica su immobili già esistenti, di qualunque categoria catastale. Non possono di conseguenza essere agevolabili gli interventi effettuati in corso di costruzione di un nuovo immobile. La prova dell’esistenza dell’edificio può essere fornita dall’iscrizione in catasto o dalla richiesta di accatastamento, oppure dal pagamento dell’imposta comunale se dovuta.

Come usufruirne?
I pagamenti dovranno essere effettuati con bonifico bancario o postale e il rimborso avverrà in dieci anni, con rate di pari importo. Sarà inoltre necessario conservare tutta la documentazione inerente all’intervento e ai pagamenti.

Chi può richiedere l’agevolazione?
Sono ammesse all’agevolazione le persone fisiche, i contribuenti che conseguono reddito d’impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali), le associazioni tra professionisti. Tra le persone fisiche possono fruire dell’agevolazione anche i titolari di un diritto reale sull’immobile, i condomini (per gli interventi sulle parti comuni condominiali), gli inquilini e coloro che hanno l’immobile in comodato. Sono ammessi a fruire della detrazione anche i familiari conviventi con il possessore o il detentore dell’immobile oggetto dell’intervento (coniuge, parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo grado) che sostengono le spese per la realizzazione dei lavori.

Quali sono le detrazioni e gli importi massimi?
PER QUANTO RIGUARDA ABITAZIONI PRIVATE O SINGOLI ALLOGGI:
per i lavori di ristrutturazione edilizia le detrazioni sono del 50%, la percentuale sale al 65% se si migliorano le prestazioni energetiche dell’abitazione. La proroga per effettuare la richiesta è stata fissata per il 31 dicembre 2017 e interessa anche il Bonus Mobili 2017 ed elettrodomestici (almeno di classe A+ con limite di spesa massima di detrazione di 10mila euro).
Nello specifico, l’agevolazione del 65% per interventi sulle abitazioni riguarda tutti gli interventi e le spese sostenute ai fini di:
· miglioramento termico dell’edificio;
· installazione di pannelli solari;
· sostituzione di impianti di climatizzazione invernale;
· interventi di domotica.

Gli importi massimi di spesa ammessi sono:
· 100.000 euro per gli interventi di riqualificazione energetica;
· 60.000 euro per gli interventi sull’involucro dell’edificio;
· 30.000 euro per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale;
· 60.000 euro per l’installazione di pannelli solari utili alla produzione di acqua calda per usi domestici o industriali e per la copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, etc..;
· 30.000 euro per la sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore per la produzione di acqua calda sanitaria;
· 60.000 euro per acquisto e posa di schermature solari;
· 30.000 euro per acquisto e posa impianti climatizzazione invernali alimentati a biomasse combustibili.

PER QUANTO RIGUARDA I CONDOMINI:
Il bonus condomini dà la possibilità di poter fruire di una detrazione fiscale per quei condomini che effettuano interventi di risparmio energetico e/o di ristrutturazione.
Il limite temporale è fino al 31 dicembre 2021 e la detrazione cambia nei seguenti casi:
· se l'intervento di risparmio energetico riguarda anche l'involucro dell'edificio con un incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell'immobile stesso, la detrazione è pari al 70%.
· se l'intervento di risparmio energetico migliora la prestazione energetica invernale e estiva, spetta una detrazione fino al 75%.
· in ogni caso, l'ammontare delle spese su cui è possibile ottenere lo sconto Irpef è pari a 40.000 euro ad alloggio moltiplicato per il n° degli alloggi che costituiscono l'edificio.
· rientrano negli interventi di efficienza energetica anche quelli sulle caldaie ed impianti di riscaldamento dei condomini.

Per rimanere in esercizio senza sanzioni, sarà necessaria l’installazione di sistemi per la misurazione del calore di ciascuna unità abitativa. Si ha diritto ad accedere alla detrazione del 65% solo se i contabilizzatori sono installati in concomitanza con la sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti dotati di caldaie a condensazione o con pompe di calore ad alta efficienza o con impianti geotermici a bassa entalpia. In questi casi il limite di spesa detraibile (per ogni contribuente) è di 30mila euro. Se invece i contabilizzatori sono installati senza che sia sostituito l’impianto di riscaldamento, o qualora sia sostituito con uno che non ha le caratteristiche tecniche richieste per l'ecobonus, le spese sono ammesse alla detrazione del 50% per le ristrutturazioni edilizie.

Articolo del:


di Arch. Marco Somaglino

L'autore dell'articolo non è nella tua città?

Cerca un professionista con le stesse caratteristiche a te più vicino.

Cerca nella tua città o in una città di tuo interesse