Edifici a basso consumo energetico
Fabbricato di nuova costruzione a basso consumo energetico certificato dall'Agenzia per l'energia dell'Alto Adige - Casa Clima in "Classe Gold"
Lo studio sta seguendo la costruzione di un solido architettonico a basso consumo energetico, in corso di certificazione "Casa Clima Gold" con un fabbisogno di circa 9 kWh/m2a. Edificio senza impianto di riscaldamento, eseguito prestando la massima attenzione ai dettagli che possono migliorare l'efficienza energetica rendendolo autonomo utilizzando per la maggior parte energia da fonti rinnovabili. Esperienza molto interessante e coinvolgente che ha permesso e permette un continuo e costruttivo confronto con imprese, artigiani, ditte produttrici sull'impiego dei materiali e la loro posa. Approfondire gli argomenti, anche per semplice curiosità, porterà a comprendere che si possono costruire nuovi edifici o ristrutturare gli esistenti a bassi costi, o quanto meno uguali, ma al tempo stesso a basso consumo energetico, ovvero con costi di gestione che possono addirittura azzerarsi o essere molto vicini allo zero. Un edificio con queste caratteristiche è un edificio che garantisce un comfort e benessere abitativo notevole.
Alcuni dettagli: utilizzo di vetro cellulare a ghiaia, che ha generato una riduzione dello spessore della platea da cm 54 a cm 30 (si sottolinea che poteva avere spessore di cm 25), cappotto da cm 20, stratigrafia del tetto con 24 cm di isolamento di cui 14 in schiuma poliuretanica, falsi telai caldi e serramenti in legno mm 90 il Uw inferiore a 0,6 W/mqk, manto di copertura in alluminio a doppia aggraffatura.
Materiali ed utilizzo degli stessi sempre verificati con calcoli e "dialogo" degli stessi.
Oggi si deve prestare molta attenzione e sensibilizzare i nostri committenti all'utilizzo di soluzioni che consentano un basso consumo energetico e dei costi di esercizio molto bassi. Passiamo la maggior parte delle nostre ore in ambienti chiusi, spesso anche con ritmi frenetici, perché dovremmo avere ambienti poco curati, malsani, umidi, caldi o freddi, con aria pesante??? Per nessun motivo. Allora ognuno di noi deve prendere coscienza che può e deve pretendere di migliorare i propri ambienti, che siano di casa, di lavoro, di svago, di villeggiatura, ecc. attraverso maggiore attenzione all'uso dei materiali, al loro corretto impiego, all'esecuzione dei lavori nel rispetto di un progetto specifico.
In questi anni, per molti (ma per fortuna non per tutti), migliorare gli edifici voleva dire diminuire il costo del combustibile per scaldarlo o raffrescarlo, senza preoccuparsi invece di impedire che il calore uscisse o nel periodo estivo entrasse. Un classico esempio: il secchio bucato. Possiamo immettere nel secchio tutti i liquidi che vogliamo, ma questi usciranno dal medesimo perché bucato. Molti, anzi, moltissimi edifici sono proprio così: il calore va via perché vi è presenza di ponti termici, il non corretto utilizzo dei materiali, una non idonea esposizione, ecc. Allora facendo un po' più di attenzione...tutto questo si può risolvere e migliorare notevolmente. Avremo quindi: maggiore comfort abitativo, benessere abitativo, minori consumi ed in alcuni casi pari a zero ed avremo anche contribuito a migliorare il nostro pezzetto di mondo.
È coinvolgente poter progettare e seguire la costruzione di un edificio a basso consumo energetico, perché nulla è lasciato al caso, ma soprattutto l'economia del fabbricato alla fine sarà la medesima, o con una minima differenza dei costi.
Alcuni dettagli: utilizzo di vetro cellulare a ghiaia, che ha generato una riduzione dello spessore della platea da cm 54 a cm 30 (si sottolinea che poteva avere spessore di cm 25), cappotto da cm 20, stratigrafia del tetto con 24 cm di isolamento di cui 14 in schiuma poliuretanica, falsi telai caldi e serramenti in legno mm 90 il Uw inferiore a 0,6 W/mqk, manto di copertura in alluminio a doppia aggraffatura.
Materiali ed utilizzo degli stessi sempre verificati con calcoli e "dialogo" degli stessi.
Oggi si deve prestare molta attenzione e sensibilizzare i nostri committenti all'utilizzo di soluzioni che consentano un basso consumo energetico e dei costi di esercizio molto bassi. Passiamo la maggior parte delle nostre ore in ambienti chiusi, spesso anche con ritmi frenetici, perché dovremmo avere ambienti poco curati, malsani, umidi, caldi o freddi, con aria pesante??? Per nessun motivo. Allora ognuno di noi deve prendere coscienza che può e deve pretendere di migliorare i propri ambienti, che siano di casa, di lavoro, di svago, di villeggiatura, ecc. attraverso maggiore attenzione all'uso dei materiali, al loro corretto impiego, all'esecuzione dei lavori nel rispetto di un progetto specifico.
In questi anni, per molti (ma per fortuna non per tutti), migliorare gli edifici voleva dire diminuire il costo del combustibile per scaldarlo o raffrescarlo, senza preoccuparsi invece di impedire che il calore uscisse o nel periodo estivo entrasse. Un classico esempio: il secchio bucato. Possiamo immettere nel secchio tutti i liquidi che vogliamo, ma questi usciranno dal medesimo perché bucato. Molti, anzi, moltissimi edifici sono proprio così: il calore va via perché vi è presenza di ponti termici, il non corretto utilizzo dei materiali, una non idonea esposizione, ecc. Allora facendo un po' più di attenzione...tutto questo si può risolvere e migliorare notevolmente. Avremo quindi: maggiore comfort abitativo, benessere abitativo, minori consumi ed in alcuni casi pari a zero ed avremo anche contribuito a migliorare il nostro pezzetto di mondo.
È coinvolgente poter progettare e seguire la costruzione di un edificio a basso consumo energetico, perché nulla è lasciato al caso, ma soprattutto l'economia del fabbricato alla fine sarà la medesima, o con una minima differenza dei costi.
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