Emozioni e consapevolezza di sé


Mente e corpo: prendere coscienza delle emozioni per imparare a stare bene
Emozioni e consapevolezza di sé

C’è una stretta correlazione tra mente e corpo e la salute passa dal raggiungimento di uno stato di equilibrio tra di essi. Banalmente possiamo dire che una malattia influenza il nostro stato emotivo come un momento di sconforto influenza il funzionamento del nostro organismo.

Anche a livello fisiologico mente e corpo dialogano continuamente tra loro e la ricerca del benessere di entrambi passa da un lavorio interiore di consapevolezza di sé, delle proprie emozioni, stati d’animo e comportamenti, che ci spingono ad agire in un determinato modo.

Il primo passo è trovare lo spazio e il tempo per entrare in contatto con noi stessi: ascoltare e osservare noi stessi significa comprendere il legame che c’è tra un determinato input (interno o esterno), l’emozione o il pensiero che da esso scaturisce, e infine il comportamento, la risposta che il soggetto mette in atto. Ciò che proviamo ci induce a comportarci in un determinato modo e solitamente ad un medesimo input corrisponde una certa reazione/risposta. Per dirla con l’Analisi Transazionale, abbiamo dei “copioni”, che si attivano a determinate condizioni, di cui generalmente non siamo consapevoli. Il “copione” è uno schema di comportamento che si attiva in determinate situazioni che si possono riscontrare in tutta la nostra storia di vita: ad un particolare evento o emozione corrisponde l’attivazione di una determinata reazione. Semplificando in un esempio: un bambino che di fronte ad un abbandono ha messo in atto un atteggiamento di chiusura, tenderà ad avere la stessa risposta ogni qual volta si sentirà abbandonato.

Ma è una via senza uscita? Siamo succubi dei nostri copioni o possiamo decidere quale strada intraprendere?

Riuscire a comprendere le nostre dinamiche interiori è il punto di partenza per poter mettere in atto un cambiamento nel nostro modo di relazionarci con noi stessi, con gli altri e con il mondo. E come si fa? Innanzitutto dobbiamo entrare in contatto con il nostro corpo e le emozioni che in esso si rivelano. Ogni emozioni, infatti, si riflette in aree ben specifiche del corpo: riuscire a cogliere il cambiamento fisiologico di una determinata area ci può aiutare ad entrare in profondità rispetto all’emozione che stiamo vivendo. Le espressioni letterali tipo “mi prudono le mani”, un tuffo al cuore” ecc. sono sì metafore, ma che hanno un fondamento proprio in una modificazione fisiologica. Prendere coscienza di ciò che ci accade ci permette, grazie ad un percorso di consapevolezza, di far pace con la nostra storia, di scoprire i nostri limiti e potenzialità trovando a poco a poco, modalità più efficaci di espressione di sé. Conoscere ed esprimere ciò che siamo veramente ci permette di diventare protagonisti delle scelte più o meno importanti che la vita continuamente ci pone dinnanzi. Non sempre possiamo cambiare la realtà fuori di noi, ma sempre abbiamo la possibilità di trasformare il nostro modo di vederla e percepirla.

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di Patrizia Pedretti

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