Errore medico: cosa fare?


I casi di responsabilità medica sono in aumento a seguito dell’incremento delle prestazioni sanitarie. Cosa fasre se subiamo un danno in ambito sanitario?
Errore medico: cosa fare?
La responsabilità medica per condotta colposa in violazione di norme doverose o per inadempimento costituisce la quota maggiore delle cause legali.
In particolare, l’obbligo che si esige dal medico è quello di agire per impedire che da una situazione di pericolo scaturisca un evento di danno (lesioni o morte).
Tale obbligo si riferisce, più generalmente, ad un complesso di norme deontologiche, regole, protocolli, procedure, linee guida raccomandazioni, opinioni scientifiche , cui il medico deve fare riferimento durante il corso della propria attività e che riguardano i profili della perizia della condotta, ma anche norme di comportamento che attengono alla diligenza ed alla prudenza con cui deve essere svolta la professione.
Si tratta di principi a carattere generale che spesso non sono in grado di tenere conto della realtà delle strutture ospedaliere in cui il medico si trova ad operare.
Esistono ovviamente numerosi casi di violazione di tali principi dovute a negligenza od imprudenza, altri causati da errori diagnostici o terapeutici (scusabili o meno) , ingiustificate dimissioni del paziente, violazione dell’obbligo del consenso informato.

Ebbene, riscontrare nell’operato di qualsiasi medico, come di qualsiasi altra professione o mestiere, inesattezze od errori è abbastanza semplice. Al contrario, riscontrare una violazione di regole doverose dell’arte medica è materia assolutamente delicata, considerato che il giudice, molto spesso , non può cogliere l’errore senza perizie e consulenze di parte dettagliate .

In questo settore, quindi, affidarsi ad un medico legale di fiducia per svolgere un’indagine peritale risulta essenziale per valutare la condotta del medico nei suoi aspetti omissivi e commissivi nonché il nesso tra eventuali illeciti od inadempimenti ed il danno.

Il nostro Studio, quale legale di fiducia dell’ Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti PAPARDO - PIEMONTE in Messina consiglia, prima di iniziare qualsiasi contestazione , di far redigere una perizia di parte sottoponendosi a visita presso un medico legale di fiducia ed esibirgli tutta la documentazione del caso onde distinguere se siamo in presenza di un caso di errore, pseudo errore, colpa reale, presunta o apparente e far valutare, di conseguenza, l’entità del risarcimento.
Questa fase è molto importante perché consente di formulare una richiesta di risarcimento alla Compagnia di assicurazione della struttura ospedaliera o del medico, e di instaurare l’apertura del sinistro.
In tale fase, il danneggiato verrà sottoposto a visita da un medico di fiducia della Compagnia, a seguito della quale si potrà raggiungere un accordo sulla risarcibilità del danno e sul suo ammontare e, dopo un paio di settimane, ricevere il pagamento del danno subito.
Se non verrà raggiunto l’accordo si dovrà ricorrere al Tribunale ma non prima di aver instaurato il tentativo di mediazione che , ricordiamo, è obbligatorio per legge.
Tutto ciò non impedisce , comunque , la presentazione di una denuncia-querela, per i fatti più gravi, il cui termine di 90 giorni inizia a decorrere quando la persona offesa abbia la piena cognizione di tutti gli elementi di natura oggettiva e soggettiva che consentono la valutazione dell’esistenza del reato (Cass., Sez. IV, 7 aprile 2010, n. 17592 del 07/04/2010).

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di Avv. Giuseppe Freni

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