Essere consulenti finanziari nel 2018
3/01/2018: “The Big Data” del mercato della consulenza finanziaria e, quindi, dei consulenti finanziari
3/01/2018: "The Big Data" del mercato della consulenza finanziaria e, quindi, dei consulenti finanziari
Perché? In tale data è entrata in vigore la Direttiva Mifid II, una nuova normativa che disciplina l’obbligo d’informativa alla clientela sulla trasparenza dei costi, dell’adeguatezza relativa a costi/benefici e sull’inquadramento dei professionisti al fine di garantire una maggior tutela del risparmiatore/investitore.
Potrebbe sorgere spontanea la domanda: ma serviva una legge che obbligasse a essere più trasparenti?!
Evidentemente sì, almeno ove il buon senso, la correttezza e la cointeressenza non fossero ancora riusciti a prevalere sugli interessi personali.
Da oggi in poi quindi tutto a posto?! Direi non completamente.
Conoscere in modo dettagliato i costi, i benefici e gli interlocutori è sicuramente un ottimo punto di partenza; tuttavia senza avere una chiara e precisa idea del perché, a cosa, quando e come servirà questo denaro, che già abbiamo accumulato o che andremo ad accumulare, mancano le indicazioni per proseguire la strada intrapresa.
Il Consulente Finanziario deve essere una guida, deve essere sempre più preparato professionalmente così da affiancare il cliente in questo processo di presa di coscienza, di pianificazione attraverso un percorso di Educazione Finanziaria e di attenzione empatica che permettano scelte adeguate alle necessità ed esigenze del cliente e della sua famiglia, in un rapporto di reciproca fiducia, che è il cuore di ogni relazione di successo.
Lorella Guerra
Sanpaolo Invest Sim
gruppo Banca Fideuram Intesa SanPaolo Private Banking
Perché? In tale data è entrata in vigore la Direttiva Mifid II, una nuova normativa che disciplina l’obbligo d’informativa alla clientela sulla trasparenza dei costi, dell’adeguatezza relativa a costi/benefici e sull’inquadramento dei professionisti al fine di garantire una maggior tutela del risparmiatore/investitore.
Potrebbe sorgere spontanea la domanda: ma serviva una legge che obbligasse a essere più trasparenti?!
Evidentemente sì, almeno ove il buon senso, la correttezza e la cointeressenza non fossero ancora riusciti a prevalere sugli interessi personali.
Da oggi in poi quindi tutto a posto?! Direi non completamente.
Conoscere in modo dettagliato i costi, i benefici e gli interlocutori è sicuramente un ottimo punto di partenza; tuttavia senza avere una chiara e precisa idea del perché, a cosa, quando e come servirà questo denaro, che già abbiamo accumulato o che andremo ad accumulare, mancano le indicazioni per proseguire la strada intrapresa.
Il Consulente Finanziario deve essere una guida, deve essere sempre più preparato professionalmente così da affiancare il cliente in questo processo di presa di coscienza, di pianificazione attraverso un percorso di Educazione Finanziaria e di attenzione empatica che permettano scelte adeguate alle necessità ed esigenze del cliente e della sua famiglia, in un rapporto di reciproca fiducia, che è il cuore di ogni relazione di successo.
Lorella Guerra
Sanpaolo Invest Sim
gruppo Banca Fideuram Intesa SanPaolo Private Banking
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