Esteso al 2021 e 2022 il c.d. “Bonus pubblicità”


Ecco le principali novità sul bonus pubblicità
Esteso al 2021 e 2022 il c.d. “Bonus pubblicità”

Art. 186, Decreto Legge n. 34/2020, c.d. “Decreto Rilancio”

Legge n. 178/2020 c.d. “Finanziaria 2021”, comma 608

La c.d. “Finanziaria 2021” ha confermato anche per il 2021 e il 2022 il riconoscimento di un credito d’imposta per i soggetti che investono in campagne pubblicitarie su giornali quotidiani o periodici (anche in forma digitale) e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali.

L’agevolazione è pari al 50% degli investimenti effettuati.

I soggetti beneficiari sono le imprese ed i lavoratori autonomi a prescindere dalla loro forma giuridica o dimensione aziendale.

Gli investimenti agevolabili sono quelli effettuati in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica, anche on line, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali.

Anche per il 2021 e il 2022 il credito d’imposta riconosciuto sarà pari al 50% degli investimenti effettuati nel corso dell’esercizio. Non è quindi necessario aver sostenuto nell’anno precedente analoghi investimenti sugli stessi mezzi di informazione. Qualora le risorse destinate a tale agevolazione risultino insufficienti rispetto alle richieste di credito d’imposta pervenute, le stesse saranno ripartite proporzionalmente tra tutti coloro che ne hanno diritto.

Il credito d’imposta può essere utilizzato in compensazione nel mod. F24 tramite i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.

Per accedere al bonus pubblicità è necessario inviare la domanda tramite i servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate. In particolare, è necessario inviare:

  • la “Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta”, dal 1° al 31 marzo dell’anno per il quale si chiede l’agevolazione, che consente la prenotazione delle risorse e nella quale si dichiara gli investimenti già effettuati e quelli che si prevendono verranno effettuati fino alla fine dell’anno;
  • la “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati” dal 1° al 31 gennaio dell’anno successivo, nella quale si attestano gli investimenti effettivamente realizzati nell’anno agevolato.

Per il solo anno 2020, il termine di presentazione della “Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta” era stato spostato al 30 settembre 2020. È rimasto invece invariato, al 31 gennaio 2021, il termine per la presentazione della “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati” nel corso del 2020.

Un approfondimento in merito al credito in esame è stato effettuato anche dal nostro partner Valore Consulting ed è consultabile cliccando qui.

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di Matteo Venturato

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