Fatturazione elettronica, un’opportunità per le aziende
La digitalizzazione delle imprese è la strada maestra che le PMI dovranno seguire per misurarsi con mercati sempre più competitivi e globalizzati
La digitalizzazione delle imprese è la strada maestra che le PMI italiane dovranno seguire per misurarsi quotidianamente con mercati sempre più competitivi e globalizzati e in cui è necessario rendere più efficienti i processi produttivi e commerciali.
E’ un percorso che ha le sue origini nel 2008 quando, con la Legge Finanziaria 2008, è stato introdotto l’invio esclusivo delle fatture in formato elettronico e con firma digitale da parte degli operatori economici tramite indirizzi di posta PEC, in ottemperanza alle Direttive Europee sul passaggio al digitale e mirate a una maggiore armonizzazione dei sistemi contabili all’interno dell’area Ue per gestire in forma elettronica l’intero ciclo degli acquisti.
L’obbligo normativo della fatturazione elettronica in Italia è diventato inizialmente operativo (dal 6 giugno 2014) tra i soggetti passivi Iva che intrattenevano rapporti economici con i Ministeri, le Agenzie fiscali ed Enti nazionali di previdenza e di assistenza sociale, per poi essere esteso (dal 6 giugno 2015) anche agli scambi commerciali tra aziende private e tutte le altre amministrazioni centrali e locali.
Al momento si tratta soltanto di una facoltà, ma è praticamente scontato che a breve sarà introdotto l’obbligo di invio della fatturazione digitale anche per gli scambi B2B tra aziende private.
Infine, dal 24 gennaio 2017, è stata data ai Caf, ai commercialisti e ai soggetti abilitati l’opportunità di trasmettere la documentazione contabile all’Agenzia delle Entrate per conto dei propri clienti.
La fattura elettronica è un documento digitale (file) che contiene tutti i dati previsti dal nostro ordinamento per la fattura cartacea ordinaria e la cui autenticità e integrità dei contenuti sono garantiti dalla firma digitale.
Ma aldilà degli obblighi normativi, perché dover passare alla digitalizzazione della propria impresa? Quali vantaggi si hanno nell’introdurre la fattura digitale negli scambi tra aziende private o con il proprio commercialista?
Un primo e immediato vantaggio è quello del risparmio, considerevole, di costi e tempi legato alla maggiore efficienza dei processi aziendali. Liberando risorse finanziarie e di tempo, l’azienda potrà rivedere i propri piani di investimento e potrà dedicare maggior attenzione ad attività più remunerative oppure fino a quel momento trascurate.
Un secondo importante vantaggio è legato a una maggior efficienza delle attività connesse alla gestione dei documenti contabili; migliorano infatti i processi interni, si riducono i margini di errore e vengono facilitati i rapporti e le comunicazioni con i soggetti esterni e di conseguenza anche con il proprio commercialista.
Non è affatto da sottovalutare, infine, il vantaggio di essere maggiormente competitivi sia a livello nazionale sia europeo. Dialogare con una modalità più rapida ed efficiente con fornitori, istituti finanziari, pubblica amministrazione e aziende clienti significa distinguersi dai competitors, alimentando un circolo virtuoso ad appannaggio dell’immagine aziendale.
Il punto cruciale del passaggio alla digitalizzazione è l’ottica con la quale l’imprenditore effettua il passaggio stesso. Qualora la digitalizzazione venisse vissuta come una transizione obbligatoria e quindi senza un totale e veloce cambiamento, paradossalmente aumenterebbero i costi a causa della contemporanea gestione degli strumenti amministrativi e contabili sia in forma cartacea che digitale.
Se invece la digitalizzazione verrà vissuta come un’opportunità e uno stimolo per migliorare la totalità dei processi interni, le ripercussioni sui modelli di gestione e di organizzazione aziendale non potranno che essere positive, in nome di un ammodernamento che permetterà all’azienda di competere in un mercato sempre più evoluto.
Il nostro studio è strutturato e specializzato proprio nell’accompagnare le aziende nell’evoluzione digitale e nella semplificazione amministrativa in prospettiva di una maggiore efficienza ed economicità.
Di seguito un breve video che spiega le fasi piu’ importanti gli strumenti già oggi utilizzati dal nostro Studio https://www.youtube.com/watch?v=JQNrhTlFf5M&t=4s
E’ un percorso che ha le sue origini nel 2008 quando, con la Legge Finanziaria 2008, è stato introdotto l’invio esclusivo delle fatture in formato elettronico e con firma digitale da parte degli operatori economici tramite indirizzi di posta PEC, in ottemperanza alle Direttive Europee sul passaggio al digitale e mirate a una maggiore armonizzazione dei sistemi contabili all’interno dell’area Ue per gestire in forma elettronica l’intero ciclo degli acquisti.
L’obbligo normativo della fatturazione elettronica in Italia è diventato inizialmente operativo (dal 6 giugno 2014) tra i soggetti passivi Iva che intrattenevano rapporti economici con i Ministeri, le Agenzie fiscali ed Enti nazionali di previdenza e di assistenza sociale, per poi essere esteso (dal 6 giugno 2015) anche agli scambi commerciali tra aziende private e tutte le altre amministrazioni centrali e locali.
Al momento si tratta soltanto di una facoltà, ma è praticamente scontato che a breve sarà introdotto l’obbligo di invio della fatturazione digitale anche per gli scambi B2B tra aziende private.
Infine, dal 24 gennaio 2017, è stata data ai Caf, ai commercialisti e ai soggetti abilitati l’opportunità di trasmettere la documentazione contabile all’Agenzia delle Entrate per conto dei propri clienti.
La fattura elettronica è un documento digitale (file) che contiene tutti i dati previsti dal nostro ordinamento per la fattura cartacea ordinaria e la cui autenticità e integrità dei contenuti sono garantiti dalla firma digitale.
Ma aldilà degli obblighi normativi, perché dover passare alla digitalizzazione della propria impresa? Quali vantaggi si hanno nell’introdurre la fattura digitale negli scambi tra aziende private o con il proprio commercialista?
Un primo e immediato vantaggio è quello del risparmio, considerevole, di costi e tempi legato alla maggiore efficienza dei processi aziendali. Liberando risorse finanziarie e di tempo, l’azienda potrà rivedere i propri piani di investimento e potrà dedicare maggior attenzione ad attività più remunerative oppure fino a quel momento trascurate.
Un secondo importante vantaggio è legato a una maggior efficienza delle attività connesse alla gestione dei documenti contabili; migliorano infatti i processi interni, si riducono i margini di errore e vengono facilitati i rapporti e le comunicazioni con i soggetti esterni e di conseguenza anche con il proprio commercialista.
Non è affatto da sottovalutare, infine, il vantaggio di essere maggiormente competitivi sia a livello nazionale sia europeo. Dialogare con una modalità più rapida ed efficiente con fornitori, istituti finanziari, pubblica amministrazione e aziende clienti significa distinguersi dai competitors, alimentando un circolo virtuoso ad appannaggio dell’immagine aziendale.
Il punto cruciale del passaggio alla digitalizzazione è l’ottica con la quale l’imprenditore effettua il passaggio stesso. Qualora la digitalizzazione venisse vissuta come una transizione obbligatoria e quindi senza un totale e veloce cambiamento, paradossalmente aumenterebbero i costi a causa della contemporanea gestione degli strumenti amministrativi e contabili sia in forma cartacea che digitale.
Se invece la digitalizzazione verrà vissuta come un’opportunità e uno stimolo per migliorare la totalità dei processi interni, le ripercussioni sui modelli di gestione e di organizzazione aziendale non potranno che essere positive, in nome di un ammodernamento che permetterà all’azienda di competere in un mercato sempre più evoluto.
Il nostro studio è strutturato e specializzato proprio nell’accompagnare le aziende nell’evoluzione digitale e nella semplificazione amministrativa in prospettiva di una maggiore efficienza ed economicità.
Di seguito un breve video che spiega le fasi piu’ importanti gli strumenti già oggi utilizzati dal nostro Studio https://www.youtube.com/watch?v=JQNrhTlFf5M&t=4s
Articolo del: