Fibromialgia: cos’è, sintomi e cause
Andremo a valutare questa patologia con la visione olistica e psicosomatica.
La fibromialgia può rappresentare: il non essere compresi; essere propensi al sacrificio; di non essere all’altezza; sentirsi colpevoli verso persone care; forte stress emotivo. Sono caratteristiche che vanno analizzate attentamente e operare con tecniche come: confronto mirato corrente, kinesiologia, rilassamento e meditazione, forza di volontà nel volere risolvere le situazioni che ci circondano.
Personalmente ho sofferto di questa patologia ed è stata anche invalidante per un periodo, dove la fatica e i dolori mi impedivano agevolezza nella vita quotidiana. Dopo svariati esami e alcune cure mediche, ho preso la forza di guardarmi e comprendere le reali cause interiori, con sforzo emotivo, attività motoria e alimentazione più appropriata, sono riuscito a rimettermi in sesto.
La fibromialgia ha necessità di essere curata e di apportare molta attenzione, proprio perché può essere caratterizzata anche dalla trascuratezza della propria salute, lasciando andare i segnali che ci vengono inviati dal nostro corpo e favorire i “doveri” che ci sentiamo oppressivi verso l’esterno e spesso autoimposti.
Questa patologia la potremmo definire come una “depressione muscolare”, come se qualcosa di impercettibile ci rinchiude in una sorta di morsa, come se i muscoli fossero compressi e provocassero dolori ad ogni movimento, come se fossero azioni forzate da doveri o controvoglia, essendo situazioni le quali ci privano di energia vitale, è necessario contrastare queste condizioni con una presa di coscienza e risolverle emotivamente.
Per poter andare incontro a un miglioramento è necessario prendere consapevolezza dei propri atteggiamenti, comprendendo quali sono le proprie sofferenze interiori ed emotive, andando ad agire verso i propri desideri, questo per rilasciare le tensioni emotive e di conseguenza le tensioni dovute ai nostri muscoli.
Inoltre, è importante andare ad approfondire la parte muscolare, che è più coinvolta nel dolore e rigidità, prendiamo ad esempio i muscoli delle gambe, le quali rappresentano la capacità di andare avanti, quindi potremmo chiederci per comprendere meglio:
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Quali sono i doveri che mi impediscono di andare avanti?
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Quale emozione mi tiene fermo in questa responsabilità?
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Cos’è che mi stringe e impedisce di proseguire?
Sono domande che possono aiutare ad approfondire questi sentimenti i quali possono legarsi a questo malessere.
Oltre ad un percorso di coaching olistico per operare a livello emozionale ed energetico, è utile seguire il parere del medico, nutrizionista e fisiatra per poter apprendere ulteriori rimedi specifici.
Ciò che credo importante, che per ogni patologia è valido fare vari percorsi differenziati, perché noi siamo un insieme di tanti elementi psicofisici, in questa patologia è maggiormente adeguato seguire vari metodi, proprio per una mia esperienza vissuta personalmente.
Per poter approfondire questa o altre tematiche, sono a disposizione per una prima consulenza gratuita, telefonando al 3407204152
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