Finanziamenti ai giovani e PSR 2014-2020
Finanziamenti ai giovani e PSR 2014-2020, gli orientamenti della Regione Piemonte, in cammino verso un'agricoltura più consapevole
Ancora viene privilegiato l’insediamento giovani agricoltori, con stretti giri di vite e con restrizioni che canalizzano sempre più verso un’agricoltura tecnica e specialistica.
Ma anche verso finanziamenti di entità importante, per alcune Regioni quali Lazio, Molise, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, si parla di 70.000 euro a fondo perduto. Per la Regione Piemonte ancora non sono stati chiariti i parametri ne quanto verrà erogato e per quanto riguarda il Premio la regione fa riferimento e si atterrà ai contenuti dell’allegato II del Reg. UE1305/2013. Da come indicazioni che l’ammontare del premio per ciascun beneficiario sarà determinato anche tenendo conto del piano aziendale, come già accaduto nei precedenti piani. Il premio d’insediamento potrà essere erogato in conto capitale, in conto interessi o mediante una combinazione delle due soluzione o con altri strumenti finanziari.
S’intendono giovani agricoltori quelli di età compresa tra i 18 e i 40 anni non compiti, al momento della spedizione della domanda .
La Regione Piemonte per il 2014-2020 prevede e sostiene:
I programmi di filiera lunga e filiera corta, e tutte le sue fasi che la compongono e la costituiscono nell’insieme di operazioni, di persone e di territorio.
Le misure utilizzabili nel PIF (progetto integrato di filiera) saranno suddivise in due un gruppo di misure chiamate di sistema che valorizzeranno e sosterranno l’aggregazione e l’interesse collettivo.
Un sottogruppo che interesserà le singole aziende in una logica di filiera. Quest’ultimo sottogruppo è lo zoccolo duro in quanto costituisce il nucleo fondamentale del programma.
Sarebbe però utile integrare in un’ottica non di pura speculazione, ma di vero investimento imprenditoriale, il finanziamento Pif con l’integrazione di finanziamenti adeguati FERS ( Fondo Europeo per lo sviluppo Regionale).
La giusta visione e il giusto utilizzo dei finanziamenti pubblici è quello di vederli come un’opportunità di crescita e non come una speculazione, come spesso è accaduto ed accade.
I finanziamenti sono il mezzo per crescere e per sognare, per arrivare a realizzare un sogno, non sono lo strumento e la sicurezza incondizionata di avere dei soldi sicuri in tasca mettendo dei flag sulle domande, ma ragionando seriamente su quello che si vuole fare della propria vita, della propria impresa, per fare la differenza tra una qualcosa di comune e l’essere specialì nella normalità.
Ma anche verso finanziamenti di entità importante, per alcune Regioni quali Lazio, Molise, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, si parla di 70.000 euro a fondo perduto. Per la Regione Piemonte ancora non sono stati chiariti i parametri ne quanto verrà erogato e per quanto riguarda il Premio la regione fa riferimento e si atterrà ai contenuti dell’allegato II del Reg. UE1305/2013. Da come indicazioni che l’ammontare del premio per ciascun beneficiario sarà determinato anche tenendo conto del piano aziendale, come già accaduto nei precedenti piani. Il premio d’insediamento potrà essere erogato in conto capitale, in conto interessi o mediante una combinazione delle due soluzione o con altri strumenti finanziari.
S’intendono giovani agricoltori quelli di età compresa tra i 18 e i 40 anni non compiti, al momento della spedizione della domanda .
La Regione Piemonte per il 2014-2020 prevede e sostiene:
I programmi di filiera lunga e filiera corta, e tutte le sue fasi che la compongono e la costituiscono nell’insieme di operazioni, di persone e di territorio.
Le misure utilizzabili nel PIF (progetto integrato di filiera) saranno suddivise in due un gruppo di misure chiamate di sistema che valorizzeranno e sosterranno l’aggregazione e l’interesse collettivo.
Un sottogruppo che interesserà le singole aziende in una logica di filiera. Quest’ultimo sottogruppo è lo zoccolo duro in quanto costituisce il nucleo fondamentale del programma.
Sarebbe però utile integrare in un’ottica non di pura speculazione, ma di vero investimento imprenditoriale, il finanziamento Pif con l’integrazione di finanziamenti adeguati FERS ( Fondo Europeo per lo sviluppo Regionale).
La giusta visione e il giusto utilizzo dei finanziamenti pubblici è quello di vederli come un’opportunità di crescita e non come una speculazione, come spesso è accaduto ed accade.
I finanziamenti sono il mezzo per crescere e per sognare, per arrivare a realizzare un sogno, non sono lo strumento e la sicurezza incondizionata di avere dei soldi sicuri in tasca mettendo dei flag sulle domande, ma ragionando seriamente su quello che si vuole fare della propria vita, della propria impresa, per fare la differenza tra una qualcosa di comune e l’essere specialì nella normalità.
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