Focus DDL Stabilità: nuove partite Iva con sconto
Ecco le prime novità in tema di nuove partite IVA: modifiche e conferme ai regimi agevolati
Il Disegno di Legge Stabilità approvato dal Consiglio dei Ministri e ora al vaglio del Parlamento prevede che l’unico regime fiscale agevolato per le nuove partite IVA sarà soltanto "Il Regime Forfettario", nel quale confluiranno tutti i regimi agevolati per le nuove attività.
Dal 2016 l’aliquota applicabile per i primi 5 anni di attività sarà pari al 5%, per poi tornare al 15% attualmente previsto dalla norma.
Il nuovo Regime Forfetario prevede un innalzamento dei limiti dei ricavi che consentono di permanere nel regime; nel dettaglio, per i professionisti il limite si attesta a 30mila annui, mentre per le altre attività l’innalzamento previsto è di 10mila euro rispetto ai limiti ora vigenti.
In tutti i casi in cui un contribuente abbia già iniziato la nuova attività nel corso del 2015 avvalendosi del regime forfetario ora vigente, il DDL Stabilità prevede l’automatico passaggio al nuovo regime per i successivi quattro anni e fino al 2019. Altra situazione invece per i vecchi "minimi", per cui fino al raggiungimento del limite di età dei 35 anni ovvero dei 5 anni previsti per gli over 35 continueranno ad applicarsi le vecchie regole.
Con riferimento all’aspetto previdenziale, il DDL Stabilità prevede modifiche solo per gli esercenti attività artigianali e commerciali. Viene infatti previsto che l’aliquota applicabile ai contributi previdenziali calcolata sul reddito forfettario sarà ridotta del 35 per cento, e non sarà però più prevista l’eliminazione della contribuzione minima. Per i professionisti invece nulla cambia se non il blocco dell’aliquota al valore attuale.
Dal 2016 l’aliquota applicabile per i primi 5 anni di attività sarà pari al 5%, per poi tornare al 15% attualmente previsto dalla norma.
Il nuovo Regime Forfetario prevede un innalzamento dei limiti dei ricavi che consentono di permanere nel regime; nel dettaglio, per i professionisti il limite si attesta a 30mila annui, mentre per le altre attività l’innalzamento previsto è di 10mila euro rispetto ai limiti ora vigenti.
In tutti i casi in cui un contribuente abbia già iniziato la nuova attività nel corso del 2015 avvalendosi del regime forfetario ora vigente, il DDL Stabilità prevede l’automatico passaggio al nuovo regime per i successivi quattro anni e fino al 2019. Altra situazione invece per i vecchi "minimi", per cui fino al raggiungimento del limite di età dei 35 anni ovvero dei 5 anni previsti per gli over 35 continueranno ad applicarsi le vecchie regole.
Con riferimento all’aspetto previdenziale, il DDL Stabilità prevede modifiche solo per gli esercenti attività artigianali e commerciali. Viene infatti previsto che l’aliquota applicabile ai contributi previdenziali calcolata sul reddito forfettario sarà ridotta del 35 per cento, e non sarà però più prevista l’eliminazione della contribuzione minima. Per i professionisti invece nulla cambia se non il blocco dell’aliquota al valore attuale.
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