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Il settore che certamente domina il podio della crescita nell’ultimo decennio è quello dell’Internet Social Network.

Ma di cosa si tratta esattamente?... E come possiamo misurare il volume di affari che genera?

Per rispondere alla prima domanda incappiamo immediatamente in una oggettiva difficoltà di definizione. In questo caso tuttavia la traduzione letterale ci aiuta: rete sociale su Internet. In effetti è un buon punto di partenza. Possiamo quindi asserire con un buon grado di precisione che si tratta di un reticolato di rapporti personali intessuti e gestiti on line. In questi ultimi 10 anni le interconnessioni tra utenti sono arrivate ad avere un numero incalcolabile. Siamo riusciti sostanzialmente a creare un mondo virtuale parallelo a quello reale; un’agorà dove, azzerando le distanze geografiche, si assembrano persone da tutto il mondo per condividere opinioni e contenuti. Il passo tra trovarsi all’interno di una piazza gremita e vivace ed iniziare a commerciare è brevissimo ed è parte della natura umana.

L’unica variabile in grado di calare la realtà virtuale all’interno della realtà terrena è il denaro. Ancora una volta il mercato si rivela essere il luogo più efficiente e regolato per raccogliere questa sfida. Aziende come Facebook, Twitter o Instagram quotate sull’US Nasdaq rappresentano la valutazione reale di un qualcosa di totalmente dematerializzato e danno una stima di che valore economico abbiano le connessioni tra persone.

Il meccanismo è molto semplice: raccontando le nostre vite in maniera minuziosa sui social network accumuliamo una mole di dati smisurata sulle nostre preferenze politiche, religiose, i nostri gusti sul cibo, abbigliamento, auto e forniamo un’infinità di nostre peculiarità personali. Il passo successivo lo compiono le aziende, che grazie ai dati che noi stessi forniamo, pubblicizzano un’offerta sempre più puntuale e precisa incrementando le vendite.

La nuova Era 2.0 porta con sé nuove parole e nuovi ruoli: i Post, i Like, i Followers, gli Influencers sono solo alcuni dei termini che oggi ci circondano, vorticano; ruotano… poi fanno il giro… e ci riportano al primordiale assunto che la pubblicità è l’anima del commercio.

Il successo o l’insuccesso dei business 2.0 emergenti che nascono e muoiono sulle piattaforme social è rapido, potente; esuberante, violento…in altre parole, estremamente volatile

Come possiamo trarre un vantaggio finanziario da questi movimenti così repentini, inquieti, apparentemente fuori controllo? Come possiamo essere certi di guadagnare su strumenti finanziari il cui grafico è molto simile al tracciato della monorotaia delle montagne russe di Kingda Ka – New Jersey?

Le risposte esistono.

Il mercato crea le sfide per superarsi, genera i crolli per poter risorgere, crea il veleno dal quale deduce l'antidoto.

Se Chimera è volatilità e incertezza, allora Bellerofonte è Consulenza; é costanza nel monitoraggio delle posizioni investite, é gestione attiva di portafoglio affidata ad operatori solidi, é stile Growth, è l'investimento in accumulo pianificato e poi, gli ingredienti segreti: metodo, pazienza e disciplina…metodo, pazienza e disciplina…metodo, pazienza e disciplina.