Fondo nazionale efficientamento energetico per le PMI


Finanziamenti a tasso zero a favore delle Micro, Piccole e Medie imprese per investimenti dedicati all'efficientamento energetico
Fondo nazionale efficientamento energetico per le PMI

E’ aperto dal 20 maggio il bando, a valere sul Fondo Nazionale Efficienza Energetica, che prevede un finanziamento agevolato del 70% rimborsabile in 10 anni e/o garanzie su operazioni finanziarie per investimenti miranti all’efficientamento energetico.

I soggetti beneficiari sono: Imprese, in forma singola o associata/aggregata quali Consorzi, Contratti di rete e ATI.

Sono finanziabili le iniziative riguardanti:

•    la riduzione dei consumi di energia nei processi industriali;

•    la realizzazione e/o l’implementazione di reti ed impianti di teleriscaldamento e teleraffrescamento;

•    l’efficientamento di servizi ed infrastrutture pubbliche, inclusa la pubblica illuminazione;

•    la riqualificazione energetica degli edifici.

Spese ammissibili

•    Consulenze (nella misura max del 10% delle spese ammissibili) spese per progettazioni ingegneristiche relative alle strutture dei fabbricati e degli impianti, direzione lavori, collaudi di legge, progettazione e implementazione di sistemi di gestione energetica, studi di fattibilità nonché la predisposizione dell’attestato di prestazione energetica degli edifici e della diagnosi energetica degli edifici pubblici

•    Impianti, macchinari e attrezzature: apparecchiature, gli impianti, macchinari e attrezzature varie (inclusi i sistemi di telegestione, telecontrollo e monitoraggio per la raccolta dei dati riguardanti i risparmi conseguiti) comprensivi delle forniture di materiali e dei componenti previsti per la realizzazione dell’intervento

•    Interventi sull’involucro edilizio: opere murarie e assimilate, ivi inclusi i costi per gli interventi di mitigazione del rischio sismico, qualora riguardanti elementi edilizi interessati dagli interventi di efficientamento energetico;

•    Infrastrutture specifiche: comprese le opere civili, i supporti, le linee di adduzione dell’acqua, dell’energia elettrica - comprensivo dell’allacciamento alla rete – del gas e/o del combustibile biomassa necessari per il funzionamento dell’impianto, nonché i sistemi di misura dei vari parametri di funzionamento dell’impianto.

Le agevolazioni previste, in alternativa oppure insieme, sono:

A) Finanziamento a tasso agevolato dello 0,25%, del 70% dei costi ammessi (minimo 250.000 e massimo 4.000.000 euro), con un rientro di massimo 10 anni (più 3 anni di preammortamento aggiuntivi).

B) Garanzia su singole operazioni di finanziamento, a copertura dell’80% dei costi agevolabili per importi da 150.000 a massimo 2.500.000 euro.

 

Articolo del:


di Annamaria Borrello

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