Fondo nuove competenze, fino a 5 mila euro per ogni dipendente
La formazione è “conditio sine qua non" se le imprese vogliono raccogliere le sfide future.
A mio modesto parere siamo entrati nella seconda rivoluzione informatica, “la prima è stata con l’avvento di INTERNET”.
I nuovi processi di digitalizzazione e l’alta tecnologia prenderanno sempre maggior spazio non solo nella nostra vita lavorativa, ma anche in quella privata. Con la pandemia SARS-CoV-2 abbiamo approcciato lo “Smart Working”; posso tranquillamente affermare che indietro non si torna.
Un grosso sostegno a questo processo inarrestabile per il mondo del lavoro viene dal “Fondo Nuove Competenze”.
Il Fondo Nuove Competenze eroga contributi finanziari a favore dei datori di lavoro privati
che abbiano stipulato accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro per la partecipazione a percorsi di formazione dei lavoratori.
Per favorire la realizzazione dei progetti formativi, semplificare la gestione e definire alcuni procedimenti sospesi, il decreto introduce modifiche ai termini delle integrazioni, per lo svolgimento delle attività formative e per la richiesta di saldo. Gli accordi devono prevedere che le ore in riduzione dell’orario di lavoro siano destinate a percorsi di sviluppo delle competenze dei lavoratori, cioè specifici progetti formativi la cui implementazione può essere interna o esterna all’azienda.
Il FNC rimborsa il costo, comprensivo dei contributi previdenziali e assistenziali, delle ore di lavoro in riduzione destinate alla frequenza dei percorsi formativi.
Il limite massimo delle ore per lo sviluppo delle competenze per ogni lavoratore è pari a 250.
Nei prossimi mesi verrà pubblicato un decreto interministeriale e un nuovo avviso per la presentazione di nuove istanze a valere sull’ulteriore miliardo di euro disponibile in base alla programmazione delle risorse React-Eu.
I dati riguardano la programmazione 2020 – 2021, la programmazione 2022 è in uscita e potrebbe prevedere variazioni su Codice Ateco e percentuali di contributo.
Destinatari
I contributi del fondo sono destinati a datori di lavoro privati, imprese o liberi professionisti che applicano il CCNL.
Vantaggi
Impresa:
- recupero del 100% del costo lordo del lavoro dei dipendenti in formazione fino ad un massimo di 250 ore per lavoratore;
- possibilità di effettuare la formazione durante l’orario di lavoro;
- possibilità di affidare le docenze al personale interno senza costi aggiuntivi per un formatore esterno
Lavoratori:
È richiesto l’accordo sindacale per la riconversione parziale dell’orario di lavoro di formazione.
È richiesta la presentazione di un progetto formativo specifico per categoria di lavoratore.
L’erogazione del contributo è fatta da INPS in due tranche:
- 70% ad approvazione del progetto;
- 30% come saldo a rendicontazione avvenuta.
I lavoratori non devono essere in Cassa integrazione al momento dell’erogazione della formazione (se in Cassa Integrazione dovranno rientrare).
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