Formazione generazionale nelle aziende familiari


Primo di una serie di quattro articoli dedicati al delicato tema della formazione generazionale nelle aziende familiari.
Formazione generazionale nelle aziende familiari
Quando si pensa alla formazione delle future generazioni nelle aziende familiari, frequentemente, ci si riferisce alla formazione professionale di quei familiari che decideranno di svolgere la propria carriera lavorativa in azienda.
Tuttavia, soprattutto ove si guardi alle aziende familiari multigenerazionali, è frequente incontrare situazioni in cui i membri della famiglia che lavorano nell’impresa sono una minoranza, pur se la proprietà è condivisa da un elevato numero di membri della famiglia.

Appare con chiara evidenza che l’influenza della famiglia e dei suoi valori sull’impresa si estende ad una molteplicità di variabili che contemplano temi come l’assetto proprietario; la costituzione e l’utilizzo degli organi di governo e dei sistemi di governance; il management; le modalità di gestione dei rapporti di lavoro con i familiari che lavorano in azienda, con particolare riguardo a temi come i criteri ed i requisiti di ingresso, la remunerazione, i percorsi di carriera, temi a che loro volta si ripercuotono nella gestione dei rapporti lavorativi con il management non familiare.
In ognuno di questi ambiti, qualunque sia la dimensione dell’impresa e la sua forma giuridica, la famiglia proprietaria nella sua interezza - e non soltanto i familiari che hanno una posizione lavorativa nell’impresa - esercita un’influenza fondamentale che riflette la "visione" dell’impresa di cui la stessa famiglia è portatrice sulla quale gli effetti di un gap di formazione in uno o più degli ambiti prima indicati non tardano a manifestarsi sotto forma di errori decisionali, conflittualità, disfunzioni varie che prima o poi sfociano in crisi, talvolta irreversibili.
E’ per questa ragione che in ogni generazione i familiari devono maturare competenze adeguate alla gestione del proprio rapporto con l’impresa ed all’esercizio dei ruoli che ciascuno ha scelto di ricoprire. Si tratta di un processo lungo e articolato con molteplici "attori chiave": la nuova generazione con le proprie attese e attitudini; la generazione al comando con i suoi valori, il suo modello di leadership e le sue aspettative nei confronti dei giovani; l’azienda con le sue esigenze di sviluppo; il management; gli altri attori terzi, nei loro diversi ruoli, competenze e relazioni con la famiglia. E’ un processo che va pianificato e gestito con attenzione e per tempo, e che spesso si rischia invece di trascurare.

Nell’ambito del processo di formazione possiamo individuare tre macro momenti, che possiamo identificare come preparazione remota, preparazione prossima e formazione permanente.
La Preparazione "remota" si svolge nell’arco temporale che si estende dall’infanzia al termine degli studi secondari ed ha un ruolo fondamentale nel creare il substrato culturale e valoriale della relazione con l’azienda di famiglia.
La Preparazione "prossima" corrisponde all’epoca degli studi universitari ed, eventualmente, post-universitari e si pone come obiettivo prevalente quello di fornire ai membri della famiglia la formazione necessaria per l’esercizio adeguato del ruolo che sceglieranno di esercitare nei riguardi dell’impresa di famiglia (proprietario, componente di organi di governo, imprenditore, dirigente).
La Formazione Permanente corrisponde all’epoca successiva a quelle indicate nei punti anteriori e si pone come obiettivo quello di supportare i membri della famiglia proprietaria nell’esercizio responsabile dei propri ruoli.
Nei prossimi tre articoli della serie affronterò ciascuno di questi macro momenti, approfondendone gli obiettivi, i percorsi, gli strumenti.

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di Salvatore Tomaselli

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