Frequentazione dei figli minori ai tempi del Coronavirus
Mi sono giunte in questi giorni frequenti richieste sulla possibilità dei genitori separati di continuare ad esercitare il proprio diritto di visita nei confronti dei figli minori, in presenza delle misure restrittive emanate dal Governo nell’ambito dell’emergenza Covid-19.
In una delle risposte alle “domande frequenti” elencate dalla Presidenza del Consiglio due giorni dopo il decreto dell’11 marzo indica espressamente, al punto 13, che “gli spostamenti per raggiungere i figli minori presso l’altro genitore o presso l’affidatario sono sempre consentiti, in ogni caso secondo le modalità previste dal giudice con i provvedimenti di separazione o divorzio”.
Il nuovo decreto, quello del 22 marzo, non prevede nulla sul punto e, quindi, nulla di diverso rispetto al decreto precedente.
Da ciò, a mio parere, consegue che i genitori separati potranno continuare ad esercitare il proprio diritto di visita, naturalmente usando il buon senso ed adottando tutte le precauzioni e gli accorgimenti richiesti dalla situazione che stiamo vivendo.
Il genitore che si sposta dovrà, ovviamente, munirsi dell’autocertificazione con la quale motiverà la ragione dello spostamento, sia quando andrà a prendere il bambino a bordo dell’auto, sia quando rientrerà al proprio domicilio.
Il suggerimento è di specificare nell'autocertificazione l'esercizio del diritto di frequentazione, allegando una copia del provvedimento del Tribunale.
Spero di avere chiarito qualche dubbio che la normativa vigente ha sicuramente creato.
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