Gestire l'ansia nello sportivo
Ben tornati a tutti, oggi vi parlerò di come gestire l'ansia nello sportivo, aspetto fondamentale per il miglioramento dell'atleta e delle sue performance.
L'ansia rappresenta un ostacolo non poco indifferente per qualsiasi tipo di sportivo, un rischio che porta a frenare il potenziale.
Come fare per risolvere questo problema?
In questo caso è opportuno parlare di tecniche di mental training attraverso le quali il coach, accompagna l'atleta in difficoltà nella la ricerca di nuove strade verso risultati appaganti.
Aspetti quali la concentrazione e l'attenzione sono vitali per una buona prestazione ed è da qui che un bravo coach deve partire.
Ciò che può favorire questi elementi e contrastare l'ansia è l'utilizzo di tecniche di rilassamento, oltre a quattro importanti mezzi:
1.SELF TALK
2.AUTOSTIMA
3.AUTOCONTROLLO
4. IMPEGNO
1. Attuazione di un dialogo interno con sé stessi, in grado di influenzare poi come ci comporteremo successivamente.
Il punto principale della self talk sta nell'individuare pensieri positivi che portino all'obiettivo desiderato
2. Autostima, ovvero la coscienza del proprio valore pur nella consapevolezza dei propri limiti
3. L'autocontrollo di sé, sapersi porsi dei limiti e dei paletti.
4. L'impegno che noi stessi mettiamo nel raggiungimento di un obiettivo la fame che abbiamo di soddisfarlo.
Per quello che riguarda le tecniche di rilassamento è possibile semplicemente seguire consigli semplici, ma molto efficaci su tecniche di: RILASSAMENTO PROGRESSIVO, TRAININIG AUTOGENO, TECNICA DELLA VISUALIZZAZIONE E TECNICA DELLA MINDFULNESS.
Ruolo di fondamentale importanza è anche quello dell'allenatore (sempre che lo sportivo ne abbia uno), che deve esser in grado non solo di dare le indicazioni tecniche e tattiche ai propri giocatori, ma deve creare un legame in grado di stabilire un rapporto di piena collaborazione e fiducia tra sé stesso e l'atleta.
Il Personal coach, Andrea Pasquetto
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