Giovani e pensioni. Importante la "spinta gentile"
Mario e Marisa coppia dai capelli argentati, hanno buone pensioni. Per i figli Gino 33 e Chiara 27 sarà difficile avere buone pensioni. Cosa fare.
Mario e Marisa sono una coppia dai capelli argentati neo pensionati. Mario ex dirigente d'azienda pubblica ha una pensione di 3.600, Marisa ha lavorato nella guardia forestale ed ha una pensione di 1.600. Hanno due figli: Gino 33 anni sposato con Elisabetta, dopo più lavori a tempo determinato, ha trovato lavoro in azienda farmaceutica e confida possa tramutarsi in un buon lavoro. Chiara 27 anni, convive con Marco collega architetto che l'ha portata nello studio associato. Recentemente sono andato a trovare Mario e Marisa, due persone piene di passioni per la vita. Marisa mi ha raccontato dei figli, che ritiene abbiano trovato il loro percorso di lavoro, poi guardando le carte del conto corrente l'occhio è andato sull'accredito delle pensioni. Allora ho chiesto ad entrambi, secondo voi per arrivare a 1.600 di pensione di quanti anni avranno bisogno Gino e Chiara? Si sono guardati in faccia e hanno capito quanto sarebbe stato diffcile per i loro figli la copertura previdenziale.
Vediamo però perchè, quali sono i punti chiave.
Le pensioni con il sistema contributivo sono legate a 3 fattori:
a) Entità versamenti, anni contributi e regolarità contributiva
b) Demografia
c) Crescita media PIL Italia
Già da oggi 2017 le pensioni INPS erogate secondo il sistema contributivo (quello che sarà applicato a Chiara e Marco, trasformano il Montante Contributivo (valore accantonamenti su posizione INPS) in base ai coefficienti di trasformazione (adesso biennio 2017/18) aggiornati ogni due anni.
Per una pensione netta di 1.600 (13 mensilità) a 67 anni abbiamo bisogno di un Montante Contributivo di 486.000. Quanti anni di lavoro serviranno per arrivare a quel Montante Contributivo?
Mario e Marisa, seguendo il discorso hanno capito quanto era importante fare qualcosa, bisognava iniziare. Abbiam concordato di iniziare due piani previdenziali, avremmo visto dopo con quali strumenti ma l'aspetto fondamentale è stato decidere di attivare i piani previdenziali.
I piani li iniziavano loro, con un versamento di un minimo di capitale per dare un segnale importante ai figli.
Poi si sarebbe attivato un piano di accumulo - PAC di piccolo importo 100 mese, con la modalità Save More Tomorrow, cioè aumentando ogni 2 anni gradualmente l'importo.
Queste iniziative vogliono essere una spinta gentile verso i figli a costruire la pensione integrativa, perchè i figli sò figli.
Vediamo però perchè, quali sono i punti chiave.
Le pensioni con il sistema contributivo sono legate a 3 fattori:
a) Entità versamenti, anni contributi e regolarità contributiva
b) Demografia
c) Crescita media PIL Italia
Già da oggi 2017 le pensioni INPS erogate secondo il sistema contributivo (quello che sarà applicato a Chiara e Marco, trasformano il Montante Contributivo (valore accantonamenti su posizione INPS) in base ai coefficienti di trasformazione (adesso biennio 2017/18) aggiornati ogni due anni.
Per una pensione netta di 1.600 (13 mensilità) a 67 anni abbiamo bisogno di un Montante Contributivo di 486.000. Quanti anni di lavoro serviranno per arrivare a quel Montante Contributivo?
Mario e Marisa, seguendo il discorso hanno capito quanto era importante fare qualcosa, bisognava iniziare. Abbiam concordato di iniziare due piani previdenziali, avremmo visto dopo con quali strumenti ma l'aspetto fondamentale è stato decidere di attivare i piani previdenziali.
I piani li iniziavano loro, con un versamento di un minimo di capitale per dare un segnale importante ai figli.
Poi si sarebbe attivato un piano di accumulo - PAC di piccolo importo 100 mese, con la modalità Save More Tomorrow, cioè aumentando ogni 2 anni gradualmente l'importo.
Queste iniziative vogliono essere una spinta gentile verso i figli a costruire la pensione integrativa, perchè i figli sò figli.
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