Gli interni rustici di una abitazione di montagna
Come avere una casa di gusto montano, calda e accogliente, senza appesantire troppo l'ambiente
Un interno rustico per la casa in montagna è certamente caldo e accogliente...l'importante è non esagerare!
In alcuni casi si intende la casa di montagna tutta completamente foderata in legno, eventualmente vecchio, o invecchiato, che rivesta pavimenti, pareti e soffitti.
Questa è sicuramente una scelta impegnativa perchè la casa foderata in legno è certo molto rustica, ma può risultare scura e in alcuni casi opprimente.
In montagna abbiamo spesso i soffitti bassi e non sempre le stanze possono essere particolarmente spaziose...in questo caso, se piace il "tutto legno", consiglio vivamente di non orientarsi su legni molto scuri, ma di restare su qualcosa di intermedio, per esempio il larice, che ha una venatura molto bella e una tonalità calda e morbida, che non arriva a tonalità scure.
Oltre a questo accorgimento, dobbiamo averne anche un altro: prestare attenzione alla luce!
Quando la stanza è ampia e luminosa è facile lasciarsi andare, e scegliere il legno a 360°. Quando invece l'ambiente è a nord e c'è poca luminosità sarebbe importante lasciare almeno il soffitto libero dal legno, per favorire la riflessione della luce. Questo non toglie romanticismo e senso del rustico all'ambiente, solo lo alleggerisce. In alternativa, è possibile scegliere una boiserie bassa, quindi non a tutta altezza, o lasciare qualche parete intonacata, da impreziosire con quadri, oggetti appesi....Non preoccupiamoci che sia forzatamente "tutto legno", ma guardiamo sempre, con attenzione, all'equilibrio dell'insieme.
I legni vecchi, se ben interpretati, sono decisamente affascinanti. In questo caso bisogna affidarsi ad un artigiano specializzato che sappia lavorarli e abbinarli, dal momento che è davvero fondamentale saper accostare i pezzi, equilibrare tra loro le tavole più o meno "vissute" e aver la capacità di conferire all'ambiente un effetto realistico, che non lo faccia assomigliare ad una cartolina, ma ad una casa calda e vissuta.
Con i legni vecchi molta cura per i dettagli: ferramenta, maniglie, cerniere...tutto deve essere vecchio, e montato come una volta. Un bravo artigiano può essere maestro in questo, e vi assicuro che un ambiente rifinito nei dettagli in questo modo è davvero bellissimo!
Nella casa tutta legno godiamoci anche dei bei tessuti caldi e morbidi...lana, cotone grezzo, anche qualche pelliccia eco....ma non mettiamone troppe! E poi qualche fantasia geometrica, o floreale, naturalmente a gusto personale, che completi armoniosamente l'ambiente.
Il mio consiglio è comunque di non eccedere mai in nulla: si ai legni vecchi, si al tutto legno, ma guardiamo la nostra casa comunque con un occhio moderno e disincantato, per non farla diventare un museo di sè stessa....certe case troppo "compiaciute" diventano alla fine una limitazione per chi le vive. E' meglio piuttosto inserire solo qualche pezzo vecchio, di carattere, ben contestualizzato, piuttosto che foderare tutto in legno e avere una casa da vivere attraverso una vetrina.
Come sono solita dire, la casa deve essere interpretata con il giusto equilibrio perchè possa essere un vero nido per chi la vive....non basta creare un ambiente ricco e "montano" per sentire la casa "calda"...ci vuole qualcosa in più. E' indispensabile che chi vive la casa la senta sua: se la casa è troppo "patinata" questo diventa molto difficile...
Lasciamoci quindi affascinare dagli ambienti d'antan, e impariamo ad assorbirne lo spirito, sobrio ed essenziale, che contraddistingueva le baite e il vivere d'altri tempi...perchè alla fine il vero fascino della casa in legno arriva proprio da quello stile di vita, dall'amore che trasudava da quelle pareti, e da quegli ambienti dove ogni cosa aveva il suo posto e tutto era pensato con semplicità e passione.
In alcuni casi si intende la casa di montagna tutta completamente foderata in legno, eventualmente vecchio, o invecchiato, che rivesta pavimenti, pareti e soffitti.
Questa è sicuramente una scelta impegnativa perchè la casa foderata in legno è certo molto rustica, ma può risultare scura e in alcuni casi opprimente.
In montagna abbiamo spesso i soffitti bassi e non sempre le stanze possono essere particolarmente spaziose...in questo caso, se piace il "tutto legno", consiglio vivamente di non orientarsi su legni molto scuri, ma di restare su qualcosa di intermedio, per esempio il larice, che ha una venatura molto bella e una tonalità calda e morbida, che non arriva a tonalità scure.
Oltre a questo accorgimento, dobbiamo averne anche un altro: prestare attenzione alla luce!
Quando la stanza è ampia e luminosa è facile lasciarsi andare, e scegliere il legno a 360°. Quando invece l'ambiente è a nord e c'è poca luminosità sarebbe importante lasciare almeno il soffitto libero dal legno, per favorire la riflessione della luce. Questo non toglie romanticismo e senso del rustico all'ambiente, solo lo alleggerisce. In alternativa, è possibile scegliere una boiserie bassa, quindi non a tutta altezza, o lasciare qualche parete intonacata, da impreziosire con quadri, oggetti appesi....Non preoccupiamoci che sia forzatamente "tutto legno", ma guardiamo sempre, con attenzione, all'equilibrio dell'insieme.
I legni vecchi, se ben interpretati, sono decisamente affascinanti. In questo caso bisogna affidarsi ad un artigiano specializzato che sappia lavorarli e abbinarli, dal momento che è davvero fondamentale saper accostare i pezzi, equilibrare tra loro le tavole più o meno "vissute" e aver la capacità di conferire all'ambiente un effetto realistico, che non lo faccia assomigliare ad una cartolina, ma ad una casa calda e vissuta.
Con i legni vecchi molta cura per i dettagli: ferramenta, maniglie, cerniere...tutto deve essere vecchio, e montato come una volta. Un bravo artigiano può essere maestro in questo, e vi assicuro che un ambiente rifinito nei dettagli in questo modo è davvero bellissimo!
Nella casa tutta legno godiamoci anche dei bei tessuti caldi e morbidi...lana, cotone grezzo, anche qualche pelliccia eco....ma non mettiamone troppe! E poi qualche fantasia geometrica, o floreale, naturalmente a gusto personale, che completi armoniosamente l'ambiente.
Il mio consiglio è comunque di non eccedere mai in nulla: si ai legni vecchi, si al tutto legno, ma guardiamo la nostra casa comunque con un occhio moderno e disincantato, per non farla diventare un museo di sè stessa....certe case troppo "compiaciute" diventano alla fine una limitazione per chi le vive. E' meglio piuttosto inserire solo qualche pezzo vecchio, di carattere, ben contestualizzato, piuttosto che foderare tutto in legno e avere una casa da vivere attraverso una vetrina.
Come sono solita dire, la casa deve essere interpretata con il giusto equilibrio perchè possa essere un vero nido per chi la vive....non basta creare un ambiente ricco e "montano" per sentire la casa "calda"...ci vuole qualcosa in più. E' indispensabile che chi vive la casa la senta sua: se la casa è troppo "patinata" questo diventa molto difficile...
Lasciamoci quindi affascinare dagli ambienti d'antan, e impariamo ad assorbirne lo spirito, sobrio ed essenziale, che contraddistingueva le baite e il vivere d'altri tempi...perchè alla fine il vero fascino della casa in legno arriva proprio da quello stile di vita, dall'amore che trasudava da quelle pareti, e da quegli ambienti dove ogni cosa aveva il suo posto e tutto era pensato con semplicità e passione.
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