Globalizzazione: perché imparare una lingua straniera?
Imparare una lingua straniera può essere molto gratificante per diverse ragioni:
- Aiuta a comprendere meglio una cultura diversa dalla propria e ad avere una maggiore apertura mentale;
- È un potentissimo strumento di pace;
- È utile per viaggiare, perché rende più facile la comunicazione con le persone del luogo ed aiuta ad immergersi meglio nella cultura del paese che si sta visitando.
- È un vantaggio per il lavoro, è importante essere in grado di comunicare con persone di diverse culture e lingue;
- È una sfida intellettuale interessante;
- È un modo per mantenere attivo il cervello e prevenire il declino cognitivo con l'età.
Soprattutto nei bambini in età prescolare e scolare l’apprendimento di una seconda lingua è consigliato per far crescere le nuove generazioni in ambienti dove molti aspetti della “diversità” vengono superati in modo naturale. La stessa filastrocca o canzoncina esiste in Paesi diversi, se si impara a giocare con bambini belli e brutti, di nazionalità diverse, con problematiche fisiche non ce ne accorgeremo e impareremo a gestire “la diversità” in modo naturale, superando la diversità in una spinta a migliorarsi, a crescere con una mente aperta.
Come fare?
Non si smette mai di imparare e studiare. Le conoscenze acquisite ci portano ad usufruire di strumenti ed opportunità fantastiche e a portata di tutti: basta solo informarsi, approfondire e scegliere la o le modalità adatte a noi. “Le modalità” perché potremmo anche optare per percorsi misti.
Corsi registrati e suddivisi in lezioni disponibili online, fruibili quando si può e quando si vuole; Corsi di durata diversa con lezioni in persona ed online, per gruppi e singoli; Corsi all'estero, in persona ed online.
Nell'unicità di ogni studente e di ogni azienda approcciarsi a metodi "validi per tutti" porta poco lontano. Un coach linguistico studia il proprio studente, o ogni partecipante ad un gruppo, in modo da poterlo accompagnare nei tempi stabiliti verso l'obiettivo fissato.
L'esercizio e l'interazione con il proprio coach o con il resto del gruppo di studio aiuta a memorizzare e consolidare attività strettamente linguistiche e grammaticali, ma anche contenuti, idiomi e utilizzo della lingua in contesti diversi. La motivazione è direttamente proporzionale ai benefici, l'apertura mentale alla comunicazione interculturale, il viaggio verso la conoscenza allo sviluppo di nuove opportunità di lavoro e di studio, così come a nuove amicizie, e dunque all’espansione della rete di contatti e allo sviluppo delle capacità di problem solving, così necessarie in tutti i campi (lavoro, studio, famiglia, amicizie, personale).
Ogni coach trae soddisfazione nel vedere i propri allievi soddisfatti, senza più paura di "provare" a parlare, intonare, scrivere: l'impegno è notevole e mutevole ma il risultato è garantito per tutte le parti interessate.
Le scuole all'estero sono molto cambiate, offrono corsi durante tutto l'arco dell'anno (esclusi i periodi delle feste nazionali), cercano di ottenere le migliori certificazioni per essere presenti sui mercati internazionali ed offrendo servizi e opportunità per tutte le età, a seconda degli interessi di ciascuno, del livello di conoscenza della lingua, della tipologia di corso e di soggiorno. Insomma è possibile fare un'esperienza indimenticabile … Da poter condurre da soli o in gruppo.
Si può fare sport, praticare un’arte o approfondire un aspetto della nostra attività di studio o lavorativa e imparare una lingua.
Il viaggio può essere organizzato a proprio piacimento, questo è un gran risparmio, per tutto il resto, quando ben organizzato nel dettaglio, è tutto pianificabile: meno sorprese, più tranquillità, miglior concentrazione.
L'esperienza maturata mi porta a ricordare l'attualità di un vecchio spot pubblicitario "Turista fai da te? Ahi Ahi Ahi!"
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