Green Pass e lavoro
Chi è tenuto a esibire il Green Pass?
A chi spetta controllare?
Si dovrà quindi, entro il 15 ottobre 2021, nominare per iscritto i soggetti incaricati del controllo, che tendenzialmente saranno i titolari dell’azienda, e predisporre le modalità operative delle verifiche, definendo un protocollo specifico in base all' azienda, che potrà andare ad integrarsi al regolamento aziendale.
Sanzioni per dipendenti e datori
I lavoratori che comunichino di non essere in possesso della certificazione verde, o qualora risultino privi della stessa al momento dell’accesso al luogo di lavoro, sono considerati assenti ingiustificati fino alla presentazione del Green Pass e comunque non oltre il 31-12-2021 (termine di cessazione dello stato di emergenza). Nei casi di assenza ingiustificata non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominato. I datori di lavoro che non effettuano i controlli rischiano sanzioni da 400,00 a 1.000,00 euro, mentre i dipendenti e gli autonomi che verranno sorpresi in un luogo di lavoro senza il pass rischiano una sanzione da 600,00 a 1.500,00 euro.
Nuove regole sui tamponi
La validità dei tamponi molecolari è stata estesa a 72 ore, mentre quella dei tamponi antigenici rimarrà pari a 48 ore.
Green Pass e privacy
Dal punto di vista privacy quest’attività comporta un trattamento di dati personali e pertanto i datori di lavoro dovranno mettere in atto alcune misure per garantire un trattamento corretto degli stessi, cioè:
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individuare per iscritto il personale addetto al controllo, fornendo idonee istruzioni;
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prevedere idonee modalità operative;
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fornire agli interessati un’idonea informativa.
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