I broker in CFD...sono veramente investimenti???


Ecco perchè investire in CFD (Contratti Per Differenza) non significa veramente "investire"!
I broker in CFD...sono veramente investimenti???

Se si scrive su google la parola "investimento" la prima cosa che appare sono le pubblicità (a pagamento) che fanno i BROKER IN CFD...ormai la rete è satura...se immetto sempre su google la ricerca "evitare i broker cfd"....escono solo note positive...STRANO!!

Vediamo in quest'articolo, allora, chi sono questi "investire in cfd".

Forse tutti voi avrete trovato, magari cercando uno scampo per il cane...o una spazzola per cavalli il banner dei Broker in CFD che, spuntando anche sui video dei bimbi e sulle canzoni della Carrà su youtube ci invitano ad "investire"...

Analizzando il nome Broker scopriamo che si tratta di un "intermediario che, trattenendo per sé una commissione, esegue ordini di acquisto e vendita di titoli e merci" (vocabolario treccani), quindi parlimo di un soggetto che esegue degli ordini. Ma quali sono questi ordini? Gli ordini sono quelli impartiti dai CFD.

I CFD sono Contratti Per Differenza, ovvero delle scritture private che disciplinano l'attività di due soggetti, il sottoscrittore (erroneamante, ma non tanto, chiamato investitore) e il broker e hanno come scopo quello di richiedere al broker il riconoscimento di un valore di un titolo finanziario, indice, valuta ecc... meno, ovviamante, le sue spettanze.

Quindi, chi acquista (e non investe!) un Contratto per Differenza richiede come prestazione il riconoscimento di un valore. L'eventuale guadagno o perdita è dato dalla differenza tra il prezzo di acquisto del contrato e il valore del sottostante. Ma vediamo meglio.

Quando vado su una piattaforma e decido di premere il bottore "compra" ad un valore che ritengo interessante sottoscrivo il mio contratto e dico al broker di riconoscermi la differenza tra il valore di acquisto e quello al momento della vendita del mio contratto. Se quando chiudo (vendi) il mio prezzo è inferiore a quello della vendita ho guadagnato altrimenti ho perso...semplice...ma non finisce qui!

Se decido di "investire su Eni che quota 100,00,  la mia quota 100,00 € ed  ENI alla fine delle contrattazioni si inchioda su 100,00€: io non ottengo di nuovo la mia 100,00€.... questo a causa delle commissioni. Infatti quando dò il via all'operazione il broker si prende un margine superiore per coprirsi nel caso di insolvenza e, quindi, si prenderà (ad esempio) 10,00 € oltre i 100,00.. quando poi mantengo la posizione il broker si prende una commissione chiamata PIP, ovvero una cifra fissa su ogni movimento che il prezzo del mio sottostante compie durante tutta la durata del contratto. Cosa vuol dire? Semplice: se dico che un PIP vale 0,05 centesimi e il mio titolo che ho mantenuto dalle 9.00 all 17.00 ha compiuto mille movimenti io devo al broker 50,00€ senza aver fatto nulla.

Inoltre, i contratti in CFD durano 24 ore poi si rinnovano, quindi se tengo la mia posizione da venerdì al lunedì pago il mio contratto tre volte... tutto questo viene sottratto al valore riconosciuto dal contratto facendo chiudere spesso e volentieri operazioni in perdita anche se il titolo a fine contrattazione ha chiuso in positivo. Ma non finisce qui!

Aprendo un conto sul broker ottengo subito tre cose: la prima, i miei soldi vanno su un conto privato di una società, quindi. se la società fallisce...addio soldi, non puoi neanche rivolgerti al fondo di garanzia perchè non è una banca!

Secondo, queste società hanno sede legale all'estero, quindi, se nasce un contenzioso devi andare nel paese della società, mica in Italia; qui sono solo autorizzate ad operare.

Terzo (bellissimo) non essendo un conto corrente, nè aprendo di conseguenza un dossier titoli (anche perchè non compri nessun titolo, compri un contratto) non esistono compensazioni tra plusvalenze/minusvalenze...Ma non è ancora tutto!

A differenza delle SIM (Società di Intermediazioni Mobiliari) riconosciute dal Testo Unico della Finanza (dove compri effettivamente il titolo finanziario e quindi ti puoi portare il tuo investimento su qualunque banca) e operanti in regime bancario, dove hai la copertura del conto e la separazione per legge tra società e correntista che ti immunizza da eventuali fallimenti, il brocker in cfd non ti compra nessun titolo, non lo vedi neanche con il cannocchiale, quindi non puoi, in caso lo volessi fare, portarti il tuo investimento da un'altra parte, anche altro brocker che sia...

Meditate gente, meditate!!!

 

 

Articolo del:


di Vincenzo Ferrara

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