I mutui si affacciano sulle aste immobiliari

Il mercato delle aste immobiliari sarà protagonista del prossimo futuro e già lo è del presente. Un segmento di offerta tradizionalmente monopolizzato da pochi operatori specializzati e precluso da sempre - nei fatti - al singolo privato: oggi le porte sono finalmente aperte a tutti. Le quotazioni immobiliari sono scese, e parecchio, dall’inizio della crisi, ma l’acquisto di un immobile in asta resta appannaggio di chi ha la liquidità per saldare il dovuto in pochi giorni e in un’unica soluzione. Questione di minuti e dopo che il banditore ha assegnato la proprietà, si firmano i documenti per il passaggio di proprietà che si conclude comunque nel giro di qualche giorno. Le chiavi in una mano e i soldi nell’altra, sotto forma di bonifico naturalmente. Il crollo dei valori ai quali si chiudono oramai le aste rischia di deprimere ulteriormente il mercato del mattone nel suo insieme che dal 2008 a oggi ha già visto le quotazioni scendere di quasi il 50%. Un circolo vizioso, molto pericoloso. I Tribunali dove è possibile utilizzare i servizi di "Mutuo in asta" sono già cento in tutta Italia e sono destinati a crescere in funzione delle nuove convenzioni che l’Abi si appresta a firmare. La caratteristica principale di questi mutui è data dal fatto che se la procedura non va a buon fine e, quindi, non vi è l'aggiudicazione, non si resta obbligati con l'istituto di credito che ha fornito la garanzia di solvibilità. Il Family Broker interviene presso gli Istituti Bancari affinchè gli stessi si impegnino semplicemente a garantire la disponibilità finanziaria in caso di aggiudicazione dell'immobile. Poche le offerte disponibili attualmente, ma sufficienti per soddisfare l’esigenza - anche di prodotto - per tutti coloro i quali vorranno partecipare. Questa proposta nasce anche con l'intento di evitare che le aste per l'aggiudicazione degli immobili vadano deserte, con il conseguente abbattimento dei prezzi degli stessi. Il mutuo può arrivare fino al 100% del prezzo di aggiudicazione, purché rientri nell'80% del valore di perizia commissionata dal Tribunale (la cosiddetta CTU). Poiché il prezzo è solitamente molto ridotto, spesso risulta così possibile ottenere un mutuo al 100%. Ovvio che sarà tuttavia necessario anticipare il 10% sottoforma di assegni circolari intestati alla “procedura concorsuale” – entro il ternine indicato nel bando – per poter partecipare all’asta. Insieme a me, mediante un’accurata Consulenza Creditizia, puoi scegliere se sottoscrivere un contratto di mutuo a tasso fisso o variabile. Le spese coincidono con quelle di un normale mutuo casa. Con il vantaggio che si risparmiano i costi di perizia qualora, come avviene di consueto, la banca prenda in considerazione quella redatta per il Tribunale. AstaFacile.it offre un servizio di Consulenza, utile a facilitare le procedure di Accesso al credito per le operazioni all’incanto. Nel caso di acquisto di immobile all'asta è possibile comunque usufruire delle agevolazioni fiscali previste per la prima casa. Un altro regalo con questo articolo e ricordiamo che per poter andare avanti in un progetto la prima cosa da fare è iniziare ed è nel momento delle decisioni che si plasma il destino ed il futuro: appartiene a chi crede nella bellezza dei sogni e nella possibilità di poterli realizzare. Un cordiale saluto e al prossimo articolo!