I PIR. Cosa sono e come utilizzarli
Una soluzione per indirizzare il risparmio privato verso il sistema produttivo italiano
Con i Piani Individuali di Risparmio (PIR), istituiti dalla legge di bilancio 2017, anche il nostro Paese si allinea all’esperienza di altri stati europei, come Francia e Gran Bretagna, dove questa forma di investimento è stata capace di instaurare un legame virtuoso tra risparmio ed economia reale.
I PIR sono una forma di investimento di medio lungo termine fiscalmente agevolata con cui è possibile investire in strumenti finanziari emessi da società italiane o da aziende dell’Unione Europea e dello Spazio Economico Europeo con stabile organizzazione in Italia.
I PIR si volgono come un investimento volto a favorire un circuito virtuoso per i suoi sottoscrittori e per il sistema Italia, che con i PIR può contare su una fonte ulteriore e stabile di finanziamento del suo tessuto di piccole e medie imprese.
Per favorire tali fonti di finanziamento il legislatore ha legato a questa forma di investimento l’opportunità di usufruire dell’esenzione fiscale sui redditi prodotti dai PIR.
Questa soluzione è orientata a chi:
1) confida nelle potenzialità e capacità di crescita del tessuto produttivo italiano contraddistinto da Piccole e Medie Imprese;
2) può investire nel medio lungo termine (almeno 5 anni) per fruire dell’agevolazione fiscale, rimanendo tuttavia libero di svincolare il proprio investimento in qualsiasi momento;
3) cerca un apprezzamento dei propri risparmi beneficiando contemporaneamente di un trattamento fiscale agevolato;
4) ricerca soluzioni ulteriori per diversificare il suo investimento sul mercato italiano.
Esistono dei requisiti che devono essere rispettati per sottoscrivere i PIR. Vediamoli:
A) Soggetti destinatari :
1) attivabile solo da persone fisiche residenti fiscalmente in Italia;
2) ciascuna persona fisica può attivare un unico PIR;
3) il PIR deve essere monointestato
B) Importi massimi investibili:
1) 30.000 € per anno solare
2) 150.000 € complessivi sull’intero piano (quinquennale)
C) Durata minima :
1) durata minima di 5 anni. In caso di disinvestimento anticipato, tutti i redditi ad esso collegati saranno sottoposti a tassazione ordinaria (26% sul capital gain)
Sui PIR non si paga l'imposta di successione sul patrimonio investito in caso di decesso del sottoscrittore.I PIR sono sottoscrivibili in un’unica soluzione (PIC), sia tramite Piani di Accumulo (PAC)
I PIR sono una forma di investimento di medio lungo termine fiscalmente agevolata con cui è possibile investire in strumenti finanziari emessi da società italiane o da aziende dell’Unione Europea e dello Spazio Economico Europeo con stabile organizzazione in Italia.
I PIR si volgono come un investimento volto a favorire un circuito virtuoso per i suoi sottoscrittori e per il sistema Italia, che con i PIR può contare su una fonte ulteriore e stabile di finanziamento del suo tessuto di piccole e medie imprese.
Per favorire tali fonti di finanziamento il legislatore ha legato a questa forma di investimento l’opportunità di usufruire dell’esenzione fiscale sui redditi prodotti dai PIR.
Questa soluzione è orientata a chi:
1) confida nelle potenzialità e capacità di crescita del tessuto produttivo italiano contraddistinto da Piccole e Medie Imprese;
2) può investire nel medio lungo termine (almeno 5 anni) per fruire dell’agevolazione fiscale, rimanendo tuttavia libero di svincolare il proprio investimento in qualsiasi momento;
3) cerca un apprezzamento dei propri risparmi beneficiando contemporaneamente di un trattamento fiscale agevolato;
4) ricerca soluzioni ulteriori per diversificare il suo investimento sul mercato italiano.
Esistono dei requisiti che devono essere rispettati per sottoscrivere i PIR. Vediamoli:
A) Soggetti destinatari :
1) attivabile solo da persone fisiche residenti fiscalmente in Italia;
2) ciascuna persona fisica può attivare un unico PIR;
3) il PIR deve essere monointestato
B) Importi massimi investibili:
1) 30.000 € per anno solare
2) 150.000 € complessivi sull’intero piano (quinquennale)
C) Durata minima :
1) durata minima di 5 anni. In caso di disinvestimento anticipato, tutti i redditi ad esso collegati saranno sottoposti a tassazione ordinaria (26% sul capital gain)
Sui PIR non si paga l'imposta di successione sul patrimonio investito in caso di decesso del sottoscrittore.I PIR sono sottoscrivibili in un’unica soluzione (PIC), sia tramite Piani di Accumulo (PAC)
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