I primi effetti fiscali della Brexit in 3 punti veloci


Ecco come la Brexit influenzerà le regole doganali, l'applicazione Iva e le imposte dirette
I primi effetti fiscali della Brexit in 3 punti veloci

I primi effetti fiscali della Brexit in 3 punti veloci

Il 31.01.2020 è stata ufficializzata l'uscita del Regno Unito dall'Europa, tuttavia è stato previsto un periodo di transizione fino al 31.12.2020 e poi?

Vediamo in questi brevi punti gli scenari.


•    Dogane

Il Regno Unito potrà continuare ad applicare le regole doganali UE fino alla fine del periodo transitorio, passato il quale dovrà predisporre nuovi accordi.


•    IVA

Sotto il profilo Iva le operazioni che ad oggi sono considerate come INTRA, saranno trattate (salvo accordi) come cessioni all’esportazione e come importazioni.

Ripercussioni si avranno anche per quanto riguarda i Gruppi Iva e le liquidazioni Iva di gruppo, nonché per i soggetti direttamente identificati ai fini Iva in Italia, che dovranno chiedere l’attribuzione di una nuova posizione a seguito della nomina obbligatoria di un rappresentante fiscale.


•    Imposte dirette

Dividendi interessi e royalties, mancando le esenzioni delle direttive europee, si applicheranno solo le ritenute ridotte previste dagli accordi contro le doppie imposizioni.

Per i risparmiatori, eliminazione ritenuta 26% alla fonte sui proventi che ora faranno reddito

 

Articolo del:


di Dr. Simone Cardoni

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