"I primi soldi guadagnati, sono quelli risparmiati!"​


Ma quali potrebbero essere nel nostro quotidiano questi soldi già risparmiati e, quindi, guadagnati?
"I primi soldi guadagnati, sono quelli risparmiati!"​

 

... diceva sempre la mia povera Zia Angiola.

➡️ Ma quali potrebbero essere nel nostro quotidiano questi soldi già risparmiati quindi guadagnati?

Ogni tanto soprattutto al bar o in contesti un pochino più frivoli sento quasi sempre frasi del tipo:

"Non riesco ad arrivare alla fine del mese!"

"I soldi non mi bastano mai !"

E’ proprio vero i soldi non bastano mai, ma proviamo a ragionare per un minuto se invece di lamentarci potessimo porci delle domande invece che affermazioni:

▫️ Cosa faccio realmente per fare in modo che si possa risparmiare qualcosa?

▫️ Sono disposto a fare dei sacrifici per accantonare qualcosa?

Nell’ultimo articolo abbiamo affrontato gli imprevisti, accennando un possibile accantonamento per il dentista, il televisore o un auto in panne.

Prima però di capire quanto accantonare mi permetto di soffermarmi sul “come” accantonare; spesso e volentieri ci giustifichiamo dietro a scuse o a pretesti per non voler affrontare un’esigenza che abbiamo tutti ma che non abbiamo il coraggio di affrontare.

✔️ Impariamo veramente ad utilizzare la tecnica del risparmio forzoso e vedremo che senza neanche accorgerci, come paghiamo la bolletta del gas, il telefonino, la rata della macchina o il mutuo riusciamo ad accantonare anche una piccola cifra, che ci permetterà di abituare il nostro cervello al sentirci  “appagati” nel vedere il nostro gruzzoletto crescere .

Quanto poi risparmiare, è sufficiente che tolte tutte le spese forzate, ossia quelle che non si possono fare a meno (supermercato, benzina, bollette, affitto, mutuo) troviamo una cifra misurabile che ci possa permettere di incominciare a farlo sul serio.

Il dove poi accantonarla questa cifra, qui c’è  l’imbarazzo della scelta, se però si parte da zero ❗ io consiglio sempre dato che viene considerato come “ lo zoccolo duro “ di una pianificazione possibilmente più strutturata di investirli in base alla vostra conoscenza ed esperienza ricordandovi che questa parte è per la gestione della liquidità con l’obiettivo di affrontare  eventuali imprevisti.

Anche 50 € al mese possono essere sufficienti perchè il poco aggiunto al poco, nel tempo fa molto.

 

Ricapitolando, le prime due regole di chi vuole aderire al Club “investi con la testa” sono:

1)     Saper gestire gli imprevisti;

2)     Saper gestire la liquidità;
 

Sono Giovanni Rigamonti, papà di Maddalena, Agnese, Giuditta e Consulente Finanziario.

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di Giovanni Rigamonti | Consulente Finanziario

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