I rischi finanziari: conoscere per evitarli


Cosa è l'educazione finanziaria. Rischi finanziari: se li conosci li eviti
I rischi finanziari: conoscere per evitarli
Cosa è l’educazione finanziaria...
L'educazione finanziaria è il processo attraverso il quale gli investitori finanziari migliorano la propria comprensione di nozioni finanziarie sviluppando le capacità e la fiducia necessarie per diventare maggiormente consapevoli dei rischi e delle opportunità finanziarie, per effettuare scelte informate, comprendere a chi chiedere supporto e mettere in atto azioni efficaci per migliorare il loro benessere finanziario.

Molteplici sono i rischi finanziari che si possono correre nell’investire le proprie risorse finanziarie.
Conoscere quantomeno i rischi in maniera anche non troppo approfondita può già essere utile.
Ovviamente, se si decide di avvalersi di un professionista specializzato come un consulente finanziario, si potrà usufruire della sua esperienza e dei sui suggerimenti per evitare di fare errori, ma soprattutto si potrà ottimizzare la scelta degli investimenti con i propri bisogni finanziari, tenendo presente gli obiettivi dei propri risparmi.

E’ fondamentale non perdere di vista gli obiettivi di investimento.

Il risparmiatore italiano purtroppo è troppo focalizzato sul rendimento, molto più che gli investitori all’estero, più abituati a ragionare in termini di pianificazione finanziaria.

Rischi finanziari se li conosci li eviti
I risparmiatori scarsamente informati sono più esposti ai rischi.
I rischi non si possono evitare in maniera assoluta ma certamente chi li conosce può adottare le strategie che possono limitarli e controllarli, riducendone gli impatti sui propri risparmi.

L’informazione e la consapevolezza dei rischi diventano quindi determinanti per evitare gli impatti che possono derivare da eventi negativi e investimenti sbagliati.

La cultura finanziaria dei risparmiatori è un elemento fondamentale nella scelta degli investimenti e costituisce un importante elemento di salvaguardia che non può essere completamente sostituito dalle normative e dalla vigilanza della Banca d’Italia e della Consob.

Se i risparmiatori-clienti delle due banche venete (Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza) che hanno provocato loro grosse perdite, avessero avuto le idee chiare su cosa è una obbligazione subordinata o una azione e sul fatto che avere questi strumenti finanziari in tasca può comportare la perdita di tutto quanto è stato investito, oggi avrebbero ancora intatto il loro capitale.
La concentrazione in un'unica tipologia di investimento, in cui la banca è al tempo stesso collocatore dell’investimento e debitore, quindi colei chi deve rimborsare a scadenza, comporta un elevato rischio, che spesso è stato sottovalutato e ha determinato grossi danni per le tasche dei risparmiatori.

E’ evidente, che le banche hanno grosse responsabilità relativamente alla scarsa trasparenza e alla carenza di informazioni e soprattutto riguardo alla proposta di investimenti che non tenevano in alcun modo conto delle esigenze dei risparmiatori e del loro profilo di rischio. Rimpinguare le loro casse con l’emissione di strumenti finanziari inadeguati ai clienti pare essere stato l’unico obiettivo per loro..

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di Daniele Lombardi

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