Il Bisogno Primario


Tracciare una rotta e seguirla
Il Bisogno Primario
Il bisogno primario.
Il problema non è il rendimento dei soldi, quanto guadagnano!!! No!
Non lo è mai stato, escluso un breve periodo, anni 70/80, in cui il lavoro creava prosperità,...forse eccessiva.
Al denaro investito si chiedeva di rendere...perché? Boh!...perchè deve rendere, che altro se no!??!!
Che abbiamo chiesto a nostro figlio?? Che doveva studiare, magari prendersi una laurea ...perché?......gli altri ce l’hanno e lui no??!!!
Tutto ovvio immagino...ma io non sono d’accordo, e i fatti me lo confermano, ...come succede nei pranzi celebrativi... tu fai una grande scorpacciata per celebrare ... la festa di qualcuno!! ???!!!
Poi per tutta la settimana successiva cambi stanza di residenza, cioè...vivi nella toilette !!!
E allora il bisogno primario?
Un po’ assomiglia alla rotta che i naviganti tracciano sulla mappa quando devono intraprendere un viaggio per mare.
Stabiliscono dove andare e perché, praticamente è un progetto che il navigante intende realizzare e sapere, in qualche modo, dove lo porta.
Lo stesso si dovrebbe fare con i propri risparmi, cioè sapere quali possono essere i bisogni tuoi o della famiglia...eccone alcuni esempi:
spese per il matrimonio
spese per lo studio dei figli
accantonamenti per la terza età (pensione)
sostegno per i problemi tipici della vecchiaia
e altro...una volta individuati questi progetti da realizzare si passa al posizionamento dei propri risparmi, cioè all’investimento finanziario, con prodotti i più adatti possibili ai propri obiettivi.
Non è certo una formula precisa, è come la rotta tracciata dal navigante, non sarà rispettata al 100%, ma comunque è un progetto voluto da lui stesso ed è da rispettare il più possibile. Lui vorrà arrivare il più vicino possibile alla sua meta.

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di Gabriele Ciccalè

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