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Il cambiamento: un ostacolo difficile che limita la nostra quotidianità


La mancanza di conoscenza di alternative fa sì che non mettiamo in atto un cambiamento delle nostre abitudini intrappolandoci in schemi ormai sorpassati
Il cambiamento: un ostacolo difficile che limita la nostra quotidianità

Oggi è diventata una consuetudine, viste le disposizioni di sicurezza, passare davanti a negozi e uffici e trovare la fila per entrare.

Anche le banche non sono esenti. Questo però sta creando non pochi problemi ai clienti che in banca o uffici postali hanno delle motivazioni più importanti per andare, rispetto ad altri generi di negozi.

Questa nuova situazione quindi ha portato tante persone a riflettere sulle abitudini acquisite fino all’altro ieri per rapportarsi con alcuni uffici. Ma c’è un problema: come fare? A chi rivolgersi?

Come professionista ho iniziato fin da subito a dare un servizio a distanza che permettesse al cliente di fare qualsiasi operazione in tutta sicurezza e comodità. E questa modalità è risultata vincente, in quanto mi ha permesso di ricevere richieste di inizio rapporto in maniera spontanea con persone che non avevo mai visto.

La necessità, quindi, come sempre fa sì che l’uomo muova i suoi passi in direzioni diverse anche se sconosciute per risolvere i suoi problemi, l’importante è che dall’altra parte ci sia sempre una persona attenta ad ascoltare le sue necessità e rendersi disponibile a risolverle.

La competenza e professionalità oggi devono essere accompagnate anche dalla sensibilità. Sì, la sensibilità perché è un elemento importante per avere la fiducia della persona che si affaccia per la prima volta in modo diverso sul mondo della finanza, banca, assicurazione.

Solo così si può fare la differenza e dare un valore aggiunto.

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