Il Check-Up energetico
Il primo passo da compiere è partire da una semplice e veloce analisi, il check-up energetico, per ottenere risparmio nei costi di gestione
Check-Up energetico, si tratta di una diagnosi efficace e puntuale che, a partire dai dati caratteristici della casa, dai dispositivi utilizzati e dalle abitudini del nucleo familiare, consentirà di definire la struttura dei consumi e le priorità d’intervento nella situazione osservata.
Vuoi capire quanta energia stai consumando?
Il Check-up energetico permette di:
- determinare l’effettivo indice di consumo energetico di un’abitazione o edificio (si basa sui reali consumi e non sulle teoriche proprietà termiche delle pareti, infissi, solai ecc.)
- individuare e quantificare le dispersioni termiche per singolo elemento costitutivo dell’edificio mediante l’utilizzo di strumentazione specifica, termocamera, su per pareti, solaio, infissi, ecc.. Con l’ausilio della termografica, per il rilevamento delle dispersioni termiche "occulte", vengono verificate le caratteristiche dell’edificio e degli impianti tecnologici
- stabilire una scala di priorità di interventi consigliati in base ai costi/benefici ottenibili (il primo intervento consigliato sarà quello che permette di ottenere il maggior risparmio energetico con la minor spesa)
- orientare l’utente alla selezione dei fornitori di materiali e servizi (nel caso non si abbiano fornitori di fiducia)
- monitorare gli effetti degli interventi eseguiti in modo da poter stabilire le priorità per eventuali ulteriori interventi. Tali interventi sono detraibili al 50%-65% anche nel 2017.
Vuoi capire quanta energia stai consumando?
Il Check-up energetico permette di:
- determinare l’effettivo indice di consumo energetico di un’abitazione o edificio (si basa sui reali consumi e non sulle teoriche proprietà termiche delle pareti, infissi, solai ecc.)
- individuare e quantificare le dispersioni termiche per singolo elemento costitutivo dell’edificio mediante l’utilizzo di strumentazione specifica, termocamera, su per pareti, solaio, infissi, ecc.. Con l’ausilio della termografica, per il rilevamento delle dispersioni termiche "occulte", vengono verificate le caratteristiche dell’edificio e degli impianti tecnologici
- stabilire una scala di priorità di interventi consigliati in base ai costi/benefici ottenibili (il primo intervento consigliato sarà quello che permette di ottenere il maggior risparmio energetico con la minor spesa)
- orientare l’utente alla selezione dei fornitori di materiali e servizi (nel caso non si abbiano fornitori di fiducia)
- monitorare gli effetti degli interventi eseguiti in modo da poter stabilire le priorità per eventuali ulteriori interventi. Tali interventi sono detraibili al 50%-65% anche nel 2017.
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