Il Manifesto dell'Architetto Contemporaneo


Il Manifesto dell’Architetto Contemporaneo nasce da un gruppo di giovani studenti e professionisti
Il Manifesto dell'Architetto Contemporaneo

Il Manifesto dell’Architetto Contemporaneo nasce dalla volontà di trasmettere la passione e la professionalità degli architetti che abbiamo avuto il piacere di incontrare fino ad oggi in particolar modo collaborando e osservando come l'Architetto David Ulivagnoli si è sempre relazionato con gli altri, soprattutto con i giovani.

La trasmissione della Passione per il vivere a pieno la vita che si sceglie di fare, non è cosa semplice eppure, grazie alla sua preparazione e alla grande professionalità riesce a trasmettere l'Amore per l’impegno, per l’attenzione, non solo per l'Architettura quindi, con naturalezza e grande semplicità.

 

L'Architetto David Ulivagnoli con una delle ultime creazioni : Rhami

 

Nonostante i continui e più diversi studi, il crescente impegno, i ruoli pubblici ricoperti, ha sempre e spontaneamente mantenuto inalterato il suo spiccato spirito di osservazione basato sulla auto critica, la grande modestia. Proprio per questo si è distinto per la realizzazione di importanti progetti, ristrutturazioni e riqualificazioni di abitazioni di pregio. Si è sempre messo in gioco come mentore per trasmettere alle future generazioni di architetti, designers, paesaggisti, geometri, progettisti in genere e altri professionisti del mondo della comunicazione, il meraviglioso mondo fatto di colori ed emozioni con i quali interpreta la sua professione, riuscendo al contempo ad offrire una opportunità.

È risultato essere quella figura, non solo professionale, di cui in passato ognuno di noi ha avuto bisogno, sulla quale si sa di poter contare e con la quale si possa avere un confronto.

L’Architetto Ulivagnoli arricchisce di tutto il know how che deriva dalla sua costante ricerca e condivisione, dei fantastici progetti nazionali ed internazionali, le future generazioni, trasmettendo il valore di una professione e di una tradizione che affonda le proprie radici in una profonda conoscenza di esperienze, tecniche già consolidate e sperimentazione, conservando una dimensione artistica ed artigianale, portate avanti con l’afflato della persona perbene.

Alcuni suoi modi di dire, per comprendere la genesi del Manifesto dell’Architetto Contemporaneo:

“Prima di tutto: Rispetto”

“Prima di agire si deve ascoltare, osservare, aver studiato, condividere e poi agire”

“Bisogna sempre iniziare a fare qualcosa di buono nel mentre si fa tutto il resto al meglio”

“Di cosa nasce cosa”

“Vengo dalla Montagna..."

 “Oté”

 

Il presente Manifesto è completato in data 9 Luglio 2020, sottoscritto in ordine alfabetico, da: 

 

Clio Cinotti, Montagna P.se (PT), 1995, Laureanda in Comunicazione

Carlotta Cavestri, Cittiglio (VA), 1999, Studentessa universitaria

Sara Gepponi, Prato (PO),1989, Geometra

Elena Maccioni, Pescia (PT), 1990, Dottoressa in Architettura del paesaggio

Cristina Magnante,Terracina (LT), 1989, Architetto Paesaggista

Mirco Merendoni, Milano (MI), 1987, Architetto

Giulia Michelozzi , Montagna P.se (PT), 1989, Dottoressa in Architettura del paesaggio

Denise Milani, Camposanpiero (PD),1990, Architetto Paesaggista

Stefano Nesti, Montagna P.se (PT), 1989, Geometra

Valeria Piconi, Roma (RM), 1989, Architetto Paesaggista

Piero Scarsella, Bagno a Ripoli (FI), 1992, Designer laureato

Irene Spinicci, Montagna P.se (FI),1987, Geometra

Pierpaolo Trimarchi, nato a Pisa (PI), 2000, Studente universitario

 

Manifesto dell’Architetto Contemporaneo, A.D. 2020

Puoi essere Architetto se ogni giorno ti sforzi di essere Uomo

I. Rispetto
Rispetto della Bellezza, dell'Armonia, dell'Essenza dell'Essere Umano, di noi stessi!

II. Ascolto
Ascolto come strumento imprescindibile del lavoro, della formazione, della comunicazione

III. Interesse
Interesse verso tutto ciò che ci circonda, verso gli altri con cura e discrezione

IV. Ricerca
Ricerca costante attraverso il pensiero esplorativo, l’auto critica, l’osservazione, lo studio, l’impostazione dell’azione

V. Trasmissione
Trasmissione dei Valori, anche dell'Architettura intesa come tradizione professionale dalle radici profonde di conoscenza ed esperienza

VI. Condivisione
Condivisione della Vision degli intenti, dei progetti, fortificando costantemente il lavoro in Team

VII. Passione
Passione da alimentare costantemente, rendendo sempre più eclettiche poliedriche le arti da offrire

VIII. Dedizione
Dedizione allo studio e all'approfondimento puntuale e preciso, alla esposizione

IX. Professionalità e Preparazione
Professionalità e Preparazione per mettersi sempre in gioco in prima persona

X. Creatività didattica
Creatività nel trasmettere il proprio know how in modo coinvolgente e persuasivo

XI. Sostegno
Sostegno intellettuale, professionale e formazione verso i giovani

XII. Sogno
Sognare sempre di poter superare i propri limiti con la forza delle proprie Origini

XIII. Umiltà
Umiltà nel riconoscere i propri limiti e soprattutto nel trasmettere le proprie conoscenze

XIV. Dinamismo
Dinamismo nell’ affrontare ogni nuova sfida, ogni nuovo progetto, ogni Sogno da cercare di realizzare

XV. Cappello e Pochette
Sapersi distinguere con Stile in ogni circostanza

Articolo del:


di Dott.sa Daniela Santoro

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