Il nuovo canone Rai dal 2016


Nuove modalità di pagamento dell'imposta operanti dal 2016
Il nuovo canone Rai dal 2016
E’ ormai sotto gli occhi e alle orecchie di tutti che per l’anno corrente, per effetto della Legge di Stabilità 2016 (208/2015), non bisognerà più pagare il canone Rai con le modalità fino ad ora operanti.
Non ci sarà più alcun bollettino da pagare, il canone verrà addebitato nella bolletta elettrica connessa alla casa di residenza anagrafica a partire dal mese di Luglio 2016 (limitatamente all’anno in questione) e per tale motivo l’importo del primo addebito sarà di circa 70 euro. Convenzionalmente, dal prossimo anno sarà pagato in dieci rate mensili da gennaio ad ottobre (rate da 20 euro bimestrali).

Si ricorda che il canone ordinario è dovuto da chiunque detenga un apparecchio atto o adattabile alla ricezione delle trasmissioni televisive indipendentemente dalla qualità o dalla quantità dell’utilizzo.
Per ogni apparecchio si paga un solo canone, la Società fornitrice dell’energia elettrica presumerà il possesso di un apparecchio televisivo nell’immobile di residenza anagrafica e in tutti quelli in cui c’è un’antenna.

Se si possiede un PC non dotato di sintonizzatore TV oppure utilizzato solo per vedere in streaming i programmi in canone non è dovuto.

Nel caso in cui non si possieda l’apparecchio o si ritenga di essere, in base ai propri requisiti, esonerato dall’imposta e comunque si riceva l’addebito bisognerà comunicarlo all’Agenzia delle Entrate (Dir. Prov.le I di Torino - Ufficio territoriale di Torino I - Sportello SAT) a mezzo auto-certificazione. In questo modo ci sarà l’inserimento nell’elenco degli esenti.

Altre esenzioni riguardano gli over 75 con reddito fino 6.713,98, rivenditori e riparatori tv, militari di Forze Armate straniere appartenenti alle Forze Nato e le seconde case.

Per quanto riguarda l’abbonamento speciale (per chi possiede l’apparecchio nei locali della propria attività commerciale) nulla è cambiato (scadenza, tariffa, regole anni precedenti) tranne per il fatto che non è più’ possibile dare disdetta per suggellamento dell’apparecchio.

Per l’anno 2016 il canone ordinario è stato ridotto ad Euro 100,00 e in fattura sarà indicato con una voce distinta. Il mancato pagamento, nel caso in cui non vi sia esenzione, è sanzionato con una multa che varia da 200 a 619 euro per ogni annualità non pagata.

Articolo del:


di Studio Molinaro

L'autore dell'articolo non è nella tua città?

Cerca un professionista con le stesse caratteristiche a te più vicino.

Cerca nella tua città o in una città di tuo interesse