Il passaggio generazionale nella pianificazione patrimoniale
Nel mondo anglosassone si dice che il consulenze finanziario e patrimoniale è il professionista che ti segue "dalla culla alla tomba".
Anche se in Italia prevale la scaramanzia di non parlare di certe cose, effettivamente diventa sempre più importante affrontare con i propri clienti la questione del futuro passaggio generazionale del patrimonio, per fare in modo di far rimanere le persone titolari dei propri beni fino all'ultimo dei loro giorni di vita ma al contempo garantire che, dopo la loro morte, il patrimonio possa passare ai propri cari nel modo più facile, più veloce e più economico possibile.
In tale pianificazione successoria, la prima decisione da prendere è se si vuole essere protagonisti delle scelte di ripartizione del patrimonio oppure se si vuole lasciare allo Stato l'onere di individuare gli eredi e le quote spettanti. Nel primo caso lo strumento principe è ovviamente il testamento, che può essere redatto con atto pubblico davanti a un notaio oppure può essere olografo (cioè redatto di proprio pugno anche su carta libera).
Se il testamento è l'unico strumento possibile per quanto riguarda la successione di beni immobili, il patrimonio finanziario si può avvalere anche di investimenti assicurativi che permettono di individuare i beneficiari, che possono corrispondere o meno agli eredi legittimi previsti dal codice civile.
Quest'ultimo strumento, oltre a lasciare il patrimonio nelle disponibilità del cliente fino al suo ultimo giorno di vita e di poter decidere la ripartizione delle proprie risorse finanziarie, permette anche un passaggio generazionale più facile (con poca documentazione da presentare), più veloce (30 giorni di calendario al posto di minimo sei mesi di una successione tradizionale) e più economico (è esente da qualsiasi tassa di successione, qualunque sia il beneficiario caso morte designato).
Oltre agli strumenti idonei serve ovviamente una adeguata consulenza fornita da un professionista che possa inserire la tematica successoria all'interno di una pianificazione patrimoniale più ampia, in modo da soddisfare le esigenze del cliente e garantire serenità alla famiglia.
Articolo del: