Il ravvedimento delle Dichiarazioni reddituali 2016
Entro il 29 Dicembre 2016 è possibile sanare l'eventuale tardiva e/o errata presentazione delle Dichiarazioni dei redditi per l'anno d'imposta 2015.
Entro il 29 Dicembre 2016 per le integrative o le tardive presentazioni delle Dichiarazioni ci si può mettere in regola ed usufruire di sanzioni più favorevoli per i casi di errori commessi nella compilazione del modello dichiarativo o in caso di tardiva presentazione.
Entro tale termine si può, infatti, utilizzare il nuovo ravvedimento operoso.
Secondo quanto previsto dall’art. 1, D.Lgs. n. 471/1997, nella versione modificata dal D.Lgs. n. 158/2015 e vigente dal 1° gennaio 2016, la sanzione applicabile varia a seconda che sia o meno dovuta l’imposta:
- dal 120% al 240% delle imposte dovute con un minimo di 250 euro;
- da 250 a 1.000 euro se non sono dovute imposte.
Nel caso in cui la dichiarazione sia presentata entro il termine per l’invio di quella relativa al periodo d’imposta successivo si applica una sanzione amministrativa:
- da 60% al 120% delle imposte dovute, con un minimo di 200 euro. La riduzione delle sanzioni è ammessa soltanto a condizione che non abbia avuto inizio qualunque attività accertativa di cui il contribuente abbia avuto formale conoscenza;
- da 150 a 500 euro se non sono dovute imposte.
Entro tale termine si può, infatti, utilizzare il nuovo ravvedimento operoso.
Secondo quanto previsto dall’art. 1, D.Lgs. n. 471/1997, nella versione modificata dal D.Lgs. n. 158/2015 e vigente dal 1° gennaio 2016, la sanzione applicabile varia a seconda che sia o meno dovuta l’imposta:
- dal 120% al 240% delle imposte dovute con un minimo di 250 euro;
- da 250 a 1.000 euro se non sono dovute imposte.
Nel caso in cui la dichiarazione sia presentata entro il termine per l’invio di quella relativa al periodo d’imposta successivo si applica una sanzione amministrativa:
- da 60% al 120% delle imposte dovute, con un minimo di 200 euro. La riduzione delle sanzioni è ammessa soltanto a condizione che non abbia avuto inizio qualunque attività accertativa di cui il contribuente abbia avuto formale conoscenza;
- da 150 a 500 euro se non sono dovute imposte.
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