Il Recupero nell'Architettura

Capita che negli edifici residenziali la destinazione rimanga tale anche dopo il recupero.
L'edilizia residenziale rimane uno dei settori dove avvengono più interventi di recupero. Così si assiste ad ampliamenti ed aggiunte varie.
Un altro settore è quello museale, altre destinazioni d'uso frequenti, oggetto di varie trasformazioni, sono gli spazi per le attività culturali, le mediateche ecc.
Si possono trovare edifici industriali architettonicamente attrezzati per mostre e convegni.
Possiamo dire che alla base della nascita del recupero, oltre a fattori economici ed amministrativi, vi è la volontà culturale di mantenere la memoria di un dato luogo e della sua comunità.
La committenza tipo che interessa la sfera del recupero edilizio è principalmente pubblica soprattutto nei casi che riguardano i cambiamenti di destinazione d'uso.
Esiste anche un settore in crescita che vede come protagonisti i fabbricati rurali. C'è sempre più necessità da parte dei cittadini della campagna, luogo visto con un occhio di riguardo per quanto riguarda gli aspetti culinari, per lo svolgimento di attività creative, per il benessere fisico e psichico. Così si vedono valorizzate la qualità del cibo, l'ambiente tenendo anche conto che fanno parte di un sistema trasmesso da generazione in generazione.
La conoscenza dei caratteri storici dell'ambiente circostante porta a sviluppare le potenzialità per nuovi usi privilegiando funzioni spaziali tipologiche adatte ai valori storici cercando di evitare stravolgimenti del contesto che farebbero perdere tracce della storia dei luoghi dal momento che i fabbricati rurali ci raccontano una storia che è espressione dell'ambiente naturale circostante. Tutte queste caratteristiche concorrono a costruire le "smart cities" e nuove strategie progettuali senza perdere il valore sociale e culturale che è identità degli attori locali.
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