Il regolamento aziendale
Il regolamento aziendale quale espressione della leadership aziendale
IL REGOLAMENTO AZIENDALE
La gestione e l’organizzazione delle risorse umane è uno dei compiti più delicati e importanti che l’imprenditore si trova ad affrontare giornalmente all’interno della propria Azienda.
Organizzare le risorse umane significa definire:
· l’organigramma - individuazione struttura organizzativa
· il funzionigramma - individuazione dei compiti e delle mansioni
· le procedure operative da adottare per il raggiungimento dell’obiettivo.
Capita sovente di recarmi in Aziende in cui il personale dipendente usufruisce di "libertà" non dovute e non riconosciute anche e soprattutto a seguito della mancanza di precise direttive e indicazioni datoriali.
Il lavoratore ha la necessità, oltreché il diritto, di "riconoscere" esattamente la "leadership" aziendale in quanto da essa si aspetta di conoscere le regole e i divieti aziendali da applicare e rispettare nonché le aspettative che la direzione ripone nella prestazione di ciascun lavoratore.
Una volta definite le persone e le modalità operative, è necessario comunicare a tutto il personale il messaggio nel quale l’Azienda indica in modo chiaro e semplice le regole e i divieti da rispettare: il regolamento aziendale.
Il "regolamento aziendale" è l’espressione del datore di lavoro del potere di organizzare e dirigere l’attività lavorativa dei propri dipendenti e/o collaboratori: le regole chiare evitano la conflittualità aziendale.
Il regolamento aziendale non deve solamente dare indicazioni sommarie sull’orario di lavoro, l’entrata e l’uscita, la richiesta delle ferie e/o la richiesta di effettuazione degli straordinari, l’utilizzo dei mezzi di protezione individuali e collettivi, ma deve dare precise indicazioni riguardanti tutte le criticità presenti in Azienda.
L’elaborazione del regolamento aziendale inizia quindi da una corretta individuazione delle criticità aziendali: quali sono i motivi di insoddisfazione dell’operato dei lavoratori? perché il lavoratore non rispetta le indicazioni ricevute nello svolgimento della mansione affidata? quale comportamento si richiede all’interno dell’azienda nei rapporti con i colleghi, superiori e dirigenti? quali le modalità di controllo a distanza? perché l’azienda non raggiunge gli obiettivi prefissati?
Le risposte date alle "criticità aziendali" sono la base del regolamento aziendale che, volendo, può contenere anche il codice disciplinare atto a individuare i comportamenti passibili di provvedimenti disciplinari.
Il regolamento aziendale dovrà poi essere presentato e condiviso con i lavoratori in modo che non venga percepito come "problema" ma come "miglioramento dell’organizzazione per il raggiungimento degli obiettivi aziendali condivisi".
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