Il soppalco, quando e come realizzarlo


Il soppalco è sicuramente un buon sistema per chi vuole sfruttare al meglio gli spazi presenti in un'abitazione dotata di soffitti molto alti
Il soppalco, quando e come realizzarlo
Il soppalco è sicuramente un buon sistema per chi vuole sfruttare al meglio gli spazi presenti in un'abitazione dotata di soffitti molto alti, che si prestano a ricavare uno spazio che ne raddoppia (o quasi) la superficie. Si avrà così dello spazio extra e l’appartamento acquisterà anche un maggior valore sul mercato. Il risultato potrà essere di grande effetto regalando un tocco di originalità e rendendo l'ambiente in armonia con gli spazi circostanti. La spesa varia in base alle dimensioni e ai materiali utilizzati; i più economici sono quelli in legno o ferro, consigliati per chi ha un budget limitato.
E' bene sapere che prima di iniziare i lavori è necessaria una serie di permessi del comune di appartenenza in quanto la sua realizzazione comporta comunque un ampliamento della superficie abitabile.

L'altezza è un fattore importante e non potrà essere inferiore a 210 cm, quindi l'altezza totale del locale da soppalcare dovrà essere di almeno 435 cm (compreso di 15 cm minimo di spessore) per essere considerato abitabile. In base all'altezza, sia inferiore che superiore al soppalco, è possibile stabilire la superficie soppalcabile che può arrivare fino al 50% del locale nel caso in cui entrambe le altezze siano maggiori di 220 cm, altrimenti si considera 1/3 della superficie.

Anche la superficie finestrata deve rispondere a requisiti precisi: nello specifico non può essere inferiore ad 1/8 della superficie totale del lato soppalcato per garantire una corretta circolazione di aria e illuminazione.

Per costruire un soppalco possiamo ricorrere a diversi sistemi di sostegno e materiali. I più utilizzati sono il ferro, la muratura, il legno e il vetro.

1 - SOPPALCO IN FERRO
E’ una soluzione molto ricercata, adatta ad ambienti sofisticati e tecnologici. E' un materiale leggero e facile da montare, la struttura dovrà necessariamente presentare elementi portanti in acciaio; in base alla loro grandezza, il soppalco può regger fino a 400 chili al metro quadro.

2 - SOPPALCO IN MURATURA
Questo tipo di soppalco è adatto ad ambienti molto alti in quanto la piattaforma è molto spessa, la struttura sarà costituita da travi in cemento armato e tavelle in laterizio; qualora i muri ai lati del soppalco risultino portanti è possibile ancorare la struttura direttamente al muro, altrimenti bisognerà reggere il soppalco dal pavimento poggiandolo su pilastri verticali rinforzati.

3 - SOPPALCO IN LEGNO
Una scelta molto valida e gradita per le sue qualità quali resistenza e robustezza oltre ad essere un materiale molto caldo e accogliente.
La costruzione consiste nel poggiare una piattaforma composta da una serie di tavole di legno su travi ancorate tramite staffe metalliche oppure poste su montanti verticali appoggiati al muro.

4 - SOPPALCO IN VETRO
Rivelazione di un ambiente moderno e avveniristico, è formato da una struttura portante con uno spessore di circa 7 cm su cui vengono poste delle lastre di vetro strutturale di 4 cm.
La modalità di costruzione è la stessa del soppalco in ferro, con la differenza della posa del pavimento.

Scelto il tipo di soppalco si passerà alla scelta della scala e del suo ingombro che, normalmente, viene ridotto al minimo installando scale a chiocciola o dai gradini sfalsati. Infine si faranno le giuste valutazioni relative al carattere estetico in modo da creare la giusta armonia per i vari ambienti.

Organizzazione degli spazi
Sebbene si possa fare come si preferisce, fermo restando i vincoli strutturali imposti dalle normative, vi sono delle convenzioni d’uso che sarebbe meglio conoscere.
Per esempio, né il bagno né la cucina si pongono, solitamente, sul soppalco perché risulterebbero molto scomodi, anche per problemi relativi agli scarichi. Di solito, sulla zona soppalcata vanno messi letti bassi, magari dei mobiletti o degli armadi fatti su misura, lampade, tappeti e cuscini.
Se si preferisce allestire una zona giorno, il consiglio è di inserirvi un divano, una poltrona o magari addirittura una parete attrezzata. Perfetto, il soppalco, per creare una sorta di palestra casalinga o una zona studio; da non dimenticare l’idea di ricavarci una camera per gli ospiti, una cabina armadio o una zona relax dedicata alle proprie passioni. E nella zona sottostante? Al di sotto del soppalco vanno benissimo la cucina o i bagni o, comunque, altri ambienti che sono collegati con la zona giorno.

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di Arch. Mariaelena Zita

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