Il tax credit alberghi e le strutture termali


La legge di Bilancio 2018 ha esteso alle strutture termali il credito d’imposta per alberghi e agriturismi
Il tax credit alberghi e le strutture termali
Dalla manutenzione straordinaria agli arredi, dal restauro e risanamento conservativo all’incremento dell’efficienza energetica, dalla ristrutturazione edilizia alle misure antisismiche, dall’eliminazione delle barriere architettoniche alle attrezzature professionali per la ristorazione.
Sono queste le tipologie di interventi ammesse al credito d’imposta del 65% concedibile per la riqualificazione di alberghi e agriturismi. Dopo l’istituzione di nuovi fondi per il settore ricettivo da parte della legge di bilancio 2018, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (Mibact) è intervenuto con il decreto del 20 dicembre 2017 per fornire le disposizioni applicative ai fini dell’attribuzione del "bonus alberghi" (o tax credit) con riferimento, fra l’altro, alle tipologie di strutture ricettive ammesse al credito d'imposta, alle tipologie di interventi ammessi al beneficio, alle soglie massime di spesa eleggibile, nonché alle procedure per l'ammissione delle spese all’agevolazione. Il credito d’imposta, istituito dall’art. 10 del d.l. 83/2017, ampliato e potenziato dalla legge di bilancio 2017 (dal 30% al 65%), è stato esteso agli stabilimenti termali con la manovra 2018, e potrà essere concesso a fronte delle spese sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2018.

Il tax credit
Il bonus alberghi inizialmente era destinato esclusivamente alle strutture alberghiere esistenti alla data del 1° gennaio 2012 e, nella prima versione, era ripartito in tre quote annuali di pari importo (ora in due quote), nel limite del 30% delle spese sostenute nel triennio 2014-2016. Già nel 2017 il tax credit è stato potenziato dalla precedente legge di Bilancio ed esteso anche agli agriturismi: la soglia del credito riconosciuto è stata innalzata dal 30% al 65% delle spese sostenute. La manovra 2018 ha prorogato ulteriormente questo bonus fiscale, ampliando anche la platea dei destinatari: oltre ad alberghi ed agriturismi anche le strutture termali potranno accedere al credito, mentre resta confermata l’aliquota al 65% e l’elenco delle spese agevolabili.
Con la legge di bilancio 2018 alle imprese alberghiere e agli agriturismi, esistenti alla data del 1° gennaio 2012, il credito d'imposta è riconosciuto per le spese sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2018, relative ad interventi che abbiano finalità di ristrutturazione edilizia, di riqualificazione (a condizione che abbiano anche finalità di incremento dell'efficienza energetica o di riqualificazione antisismica), all’acquisto di mobili e componenti d'arredo destinati esclusivamente alle strutture ricettive agevolabili. Il beneficiario non potrà cedere a terzi né destinare a finalità estranee all'esercizio di impresa i beni oggetto degli investimenti prima dell'ottavo periodo d'imposta successivo. Il credito d'imposta è ripartito in due quote annuali di pari importo. Le domande per poter accedere al bonus dovranno essere inoltrate entro il 28 febbraio 2018 al Mibact. Il tax credit non va confuso con il bonus ristrutturazioni 2018 che prevede una detrazione pari al 50%.

Interventi agevolabili
Le strutture avranno diritto a richiedere un credito d’imposta del 65%, per un massimo di 200 mila euro, se tra il 1° gennaio 2017 e il 31 dicembre 2018 avranno eseguito una delle seguenti opere:
1) interventi di manutenzione straordinaria;
2) ristrutturazioni, sia per rinnovo che per sostituzione di parti strutturali degli edifici, demolizione e ricostruzione;
3) restauro e risanamento conservativo;
4) eliminazione delle barriere architettoniche, come ad esempio ristrutturazione delle scale, degli ascensori oppure realizzazioni di bagni e sistemi per disabili;
5) riqualificazione energetica;
6) riqualificazione antisismica;
7) potenziamento e/o sostituzione di nuovi arredi, componenti d’arredo, cucine professionali, arredi da esterno, attrezzature sportive e per centri benessere.
L'importo totale delle spese eleggibili è, in ogni caso, limitato alla somma di euro
307.692,30 per ciascuna impresa ricettiva la quale, di conseguenza, potrà beneficiare di un
credito d'imposta massimo complessivo pari a 200 mila euro, fermi restando i limiti del regime de minimis.

Domande
Le date per la compilazione e l’invio delle domande relative ai costi sostenuti nel 2017. La compilazione deve essere effettuata esclusivamente dalle ore 10,00 del 25 gennaio alle ore 16,00 del 19 febbraio 2018; per l’invio delle domande vale il click day: dalle ore 10,00 del 26 febbraio alle 16,00 del 27 febbraio 2018.

Articolo del:


di Pagamici Bruno

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