Il valore positivo della lentezza


Gli effetti dello stress.

Proviamo a rallentare
Il valore positivo della lentezza
Rallentare, ritrovare i ritmi naturali del nostro organismo...oziare!
La nostra società è nemica delle attese, dei tempi morti, del vivere la vita con più calma, tempi più dilatati e più rispettosi delle nostre reali esigenze e possibilità.
Soprattutto nei periodi di affaticamento psicofisico che producono alti livelli di stress, creando nel nostro organiamo scompensi a tutti i livelli, è fondamentale fermarsi per riprendere fiato, per riprendersi il proprio tempo e i propri tempi personali, rispettando le reali esigenze del nostro organismo.
Non occorrono lunghe ore di allenamento in palestra, andare a correre quando in realtà siamo esausti, con l'idea di scaricare lo stress e rilassarci.
Neanche fare lunghi viaggi una volta l'anno, che spesso ci rendono più stressati, stanchi ed esauriti di prima, non consentendoci assolutamente di staccare la spina, di rallentare, di vivere con più pienezza il presente.
Spesso periodi di stress acuto dipendono dal nostro modo di approcciarci alla vita, dalle nostre ansie di perfezione ed efficienza a tutti i costi, dal pretendere troppo da noi stessi, dagli altri e dalla vita in generale e soprattutto dal riempirci le giornate di impegni, scadenze, affari da sbrigare che spesso sono superiori alle nostre capacità e ritmi normali di attività.
Le nostre gironate dovrebbero essere scandite da momenti di attivazione e altri di disattivazione, per consentirci di vivere in maniera equilibrata e con la giusta energia e vitalità, senza ssovraccaricarci e tornare a casa la sera stanche morti!
Il tempo è denaro! E' la tipica frase che ci sentiamo dire di frequente, ogniqualvolta ci ritroviamo senza nulla da fare, senza impegni urgenti, scadenze, programmi da rispettare nè liste di cose da comprare...
L'ansia ci assale, la nostra sensazione è quella di perdere tempo, sprecare opportunità o semplicemente "non avere niente da fare"che ci mette in crisi, soprattutto perchè la nostra società ci vuole come dei supereroi sempre in azione!
Ed ecco che il bisogno sfrenato di passare da un'attività al'altra, da un diversivo all'altro, da un impegno all'altro nasconde spesso la difficoltà a rilassarci, a staccare la spina a vivere con ritmi più naturali, perchè ciò significherebbe innanzitutto restare da soli con se stessi.
Perciò accettiamo la sfida!
Proviamo a rallentare di tanto in tanto, senza farci troppe aspettative per quello che succederà, per quello che scopriremo nei nostri momenti di "vuoto", ma semplicemente per ritrovare il piacere di ascoltarci, sentirci e percepirci profondamente.
Riprendamoci il nostro tempo e riscopriamo il piacere del dolce far niente...e magari chissà!
Potremmo scoprire che ci piacerebbe "correre di meno da un impegno all'altro" e passare più tempo con gli amici o con i nostri figli, fare un viaggio di piacere, dedicarci al giardinaggio...o semplicemente passeggiare, senza aver null'altro da fare che vivere il qui ed ora!

Articolo del:


di Sandra Siciliano

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