Illecito edilizio senza limiti temporali


Opera abusiva, ordine di demolizione e decorso del tempo
Illecito edilizio senza limiti temporali
Con propria sentenza n. 1386/2017 il Consiglio di Stato ha affrontato, tra le altre, anche la questione relativa al decorso del tempo rispetto al provvedimento sanzionatorio emesso in relazione ad un’opera edilizia abusiva.

Nel caso di specie, il Giudicante ha esaminato la legittimità di un ordine di demolizione di un impianto di radiodiffusione, realizzato negli anni ’80, respingendo le doglianze della società ricorrente, volte a far dichiarare la sostanziale sanatoria dell’immobile abusivo a seguito del decorso del tempo.

Il Consiglio di Stato tuttavia rileva che per gli illeciti edilizi "il decorso del tempo rileva solo per quanto riguarda la declaratoria in sede penale dell’estinzione del reato per prescrizione, in presenza dei relativi presupposti".
Sotto il profilo amministrativo soccorrono i principi di tipicità del provvedimento e di legalità.

La sanatoria di opere edilizie abusive può essere disposta nei casi di "condono" o nei casi di "accertamento di conformità".
La legittimità di un ordine di demolizione è data dal carattere abusivo dell’opera e non rileva il lungo periodo intercorso tra la realizzazione dell’opera e il provvedimento sanzionatorio.

Poiché "la lunga durata nel tempo dell’opera priva del necessario titolo edilizio ne rafforza il carattere abusivo", l’amministrazione procedente non ha alcun obbligo di motivare "in ordine alla sussistenza dell’interesse pubblico attuale a far demolire l’opera".

Articolo del:


di Avv. Gianna Manferto

L'autore dell'articolo non è nella tua città?

Cerca un professionista con le stesse caratteristiche a te più vicino.

Cerca nella tua città o in una città di tuo interesse