Impiego dei volontari negli eventi pubblici


Volontari eventi pubblici: le Circolari Gabrielli/Borrelli spartiacque tra "prima" e "dopo"
Impiego dei volontari negli eventi pubblici

A  seguito , negli ultimi anni,  dell’intensificarsi di azioni terroristiche o di atti vandalici  è stato  necessario rivedere  norme e misure  attinenti al Sistema di Gestione della Sicurezza Pubblica, già esistenti verso misure ed accorgimenti che oggi vengono individuate come SICUREZZA INTEGRATA.

Che cosa intendiamo per  MANIFESTAZIONI PUBBLICHE?

Le  manifestazioni possono essere di spettacolo o di intrattenimento  (Spettacolo, cerimonia, festa, festeggiamento, celebrazione, raduno, convegno, protesta, dimostrazione pubblica, corteo, sfilata,cerimonia religiosa....  ove è prevista una massiccia presenza di pubblico realizzati in luoghi aperti anche aperti).

SAFETY&SECURITY  ovvero l’insieme di disposizioni volte a preservare l’integrità fisica delle persone e quelle invece destinate  a garantire l’ordine e la sicurezza dei cittadini il tutto dentro un sistema di SICUREZZA PROGETTATA con competenze multidisciplinari.

 Il  T.U.L.P.S. (Testo Unico delle leggi di Sicurezza Pubblica) normava già con il Regio Decreto  del 18/6/1931 n. 773 ed il successivo Regolamento di esecuzione Regio Decreto  6/5/1940  n. 635  individuava nelle attività di intrattenimento  e di pubblico spettacolo  elementi di rilievo per la sicurezza pubblica.

Sindaco, Prefetto e per alcuni aspetti i Questori sono  le   autorità locali  di riferimento affiancati  dalle Commissioni di Vigilanza  (comunali o provinciali)  sui Locali di Pubblico Spettacolo (CVLPS) ed il Comitato per la Sicurezza e l’Ordine Pubblico (COSP).

 Al  T.U.L.P.S.   sono seguite norme  sempre più dettagliate  finalizzate a specificare ed adempimenti rispetto alle procedure antincendio e gestione delle emergenze, incrociate con  il nuovo ordinamento dell’Amministrazione Pubblica, la semplificazione dei procedimenti amministrativi, assistenza sanitaria, decreto palchi, SCIA. E’ da rilevare che in questo processo si inserisce  il Dlgs. 81/2008  T.U. sulla salute e sicurezza lavoro fondato sul sistema di prevenzione e protezione   e la nascita del Servizio Nazionale di Protezione Civile quasi in parallelo  con la Legge Quadro sul Volontariato con le diverse leggi regionali di recepimento che vanno ad istituire gli Elenchi Regionali  delle Associazioni no profit.

E’ la CIRCOLARE GABRIELLI –Direttore Generale  Sicurezza Pubblica  del 7 giugno 2017 che funge da spartiacque tra un “prima” ed un “dopo”.

Il “dopo” sono le CIRCOLARI  FRATTASI (Capo Dipartimento Vigili del Fuoco, Soccorso Pubblico, Difesa Civile  del 19 giugno 2017, GIOMI  - Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco del 20/07/2017 - MORCONE Capo Gabinetto del Ministero Interno del  18/07/2017- PIANTEDOSI – Capo Gabinetto Ministero Interno del  28 luglio 2017   ed infine BORRELLI del 6/8/2018.

In sintesi  il SISTEMA INTEGRATO NELLA PROGETTAZIONE E GESTIONE della SICUREZZA PUBBLICA afferente agli EVENTI  in aree aperte  richiede  l’attivazione di un APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE  integrando risorse tecniche, professionali, volontariato, protezione civile, forze dell’ordine, sistema del soccorso pubblico, Vigili del Fuoco  in un unico progetto con la responsabilità dell’ente locale (o dell’autorità di livello più alto nel caso di manifestazioni di rilevanza) il tutto finalizzato alla salvaguardia dell’incolumità delle persone ma anche di ambienti e luoghi  quali “beni comuni”.

La Circolare BORRELLI  del 6/8/2018 (che richiama  art. 16 del Codice di Protezione Civile dlgs.  N. 1/2018) certifica inoltre lo spartiacque  definitivo  sui ruoli dei volontari di protezione civile e quelli  non riconducibili a scenari  di protezione civile.

E’ un passaggio   fondamentale che richiede  una riflessione sui ruoli, sulla formazione specifica, sulla  condivisione  di metodologie sia nel “sistema protezione civile  ormai  consolidato” sia in quello  non riconducibile ad eventi  “in emergenza” ma  che necessitano  anch’essi di programmazione, valutazione, progettazione, gestione  e che vedono coinvolti persone, associazioni, enti locali, forze di sicurezza pubblica, tecnici, esperti, volontari e molti altri con l’unico fine di garantire la sicurezza.

Future Consulting  (www.futureconsulting.it) società di formazione certificata ha studiato e progettato un percorso formativo per VOLONTARI  IMPIEGATI   nelle MANIFESTAZIONI PUBBLICHE   che risponde  a quanto  indicato nelle  Circolari Gabrielli/Morcone/Piantedosi  “appositamente formati”.

Il percorso formativo viene erogato  a livello nazionale  esclusivamente in aula  (http://www.futureconsulting.it/safety-security/) con  rilascio attestato  valido per  svolgere servizio in qualità di volontario negli eventi pubblici, tesserino di riconoscimento e manuale con APP  scaricabile edito da KIKERS edizioni.

Info: info@futureconsulting.it 

 

 

Articolo del:


di Adele Maria Pia Pirro

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