Imu e Tasi 2017


Il 18 dicembre la scadenza del saldo
Imu e Tasi 2017
Anche quest’anno, il 16 dicembre, ci sarà l’appuntamento con le tasse sulla casa, ovvero Imu e Tasi, ma si potrà pagarla entro il 18 dicembre in quanto il 16 è sabato.
Per quanto riguarda l'Imu, Imposta sui servizi municipali, viene confermata l'esenzione per la prima casa, a meno che si tratti di abitazioni di lusso e quindi rientranti nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9. In questo caso si applica un'aliquota dello 0,4%. Le aliquote restano confermate quelle del 2016, fermo restando la possibilità dei sindaci di ridurre le percentuali, ma non di aumentarle.
I contribuenti dovranno versare anche la Tasi, tassa comunale sui servizi indivisibili, introdotta dalla legge di stabilità 2014, la quale comprende quei servizi che sono rivolti all'intera collettività, quali la manutenzione stradale, l'illuminazione pubblica, la cura del verde pubblico, l'attività di polizia locale e il trasporto scolastico. La Tasi non deve essere pagata dai proprietari di case adibite ad abitazione principale e le pertinenze delle stesse che rientrano nelle categorie C/2 magazzini e locali deposito, C/6 stalle, scuderie, autorimesse senza scopo di lucro, C/7 tettoie aperte o chiuse.
Devono pagare, invece, i proprietari di prima abitazione di lusso rientrante nella categoria A/1, A/8 e a/9, seconda casa, negozi, uffici, immobili d'impresa e fabbricati rurali ad uso strumentale.
L'aliquota base per la Tasi è pari all'1 per mille, ma ogni comune ha la facoltà di innalzarla o abbassarla fino ad azzerarla. È prevista una riduzione del 50% per le abitazioni in comodato d'uso gratuito, mentre per i contratti di locazione a studenti universitari, canoni concordati e contratti transitori da 1 a 18 mesi è previsto uno sgravio al 75%.

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di Studio Molinaro

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