In arrivo la Web tax dal 1° gennaio 2019


Saranno soggette a tassazione le vendite digitali delle multinazionali del web che vendono in Italia ma che non pagano le tasse al nostro fisco
In arrivo la Web tax dal 1° gennaio 2019
In arrivo la web tax, la nuova imposta sulle transazioni digitali. Dopo una serie di annuci, di trattative burocratiche e di correzioni la commissione bilancio del Senato ne ha approvato il testo.

Il principio guida è quello di portare a tassazione le vendite digitali delle multinazionali del web che vendono in Italia e che non pagano le tasse in Italia.

Si tratterà di una tassa del 6% da applicare a ciò che viene venduto attraverso le transazioni digitali. I nuovi strumenti del Fisco, spesometro in primis, saranno i mezzi principali per quadrare il cerchio ed avere, fin da subito, sottomano il dettaglio delle transazioni.

Serviranno tra decreti e provvedimenti attuativi altri tre passaggi per arrivare all’operatività della nuova imposta. Bisognerà definire il ruolo del sostituto d’imposta affidato, per ora, alle banche e fare attenzione a non tassare gli scambi digitali delle aziende che hanno sede in Italia e che pagano già le imposte al fisco italiano.

Sono espressamente esclusi per ora contribuenti in regime forfettario, minimi ed imprese agricole.

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di Studio Molinaro

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