Inflazione e materie prime

L’anno finanziario post-pandemia, non dimenticando che siamo ancora in uno stato di estrema difficoltà, lascia visibilità di numeri percentuali incoraggianti sulle attività finanziarie, soprattutto per quel che riguarda le azioni.
Non tutto il mondo si muove allo stesso modo e non tutti gli investitori hanno avuto il coraggio di continuare a comprare attività finanziarie quando i valori a marzo 2020 sono crollati rapidamente, ma guardando al passato possiamo serenamente affermare che abbiamo recuperato i valori pre-pandemia e in molti casi abbiamo creato valore positivo.
L’anno 2021 si sta caratterizzando per il ritorno della volatilità e dell’inflazione, di fatto l’indice dei prezzi al consumo è salito dal precedente anno di circa 1,9% (anno precedente negativo -0,2%) e chiunque si sia informato ed abbia le mani in pasta sui bonus e super bonus immobiliari ha toccato con mano la differenza tra i preventivi lavori del 2020 e quelli del 2021
Per quel che riguarda le materie prime ci sono stati aumenti a due cifre. Legno, ferro ed altri materiali indispensabili all’edilizia sono in forte aumento e questo si riversa sulle numerose attività di ristrutturazione che sono state messe in piedi anche grazie ai bonus.
Dal punto di vista finanziario, le commodity, dove oro, grano e petrolio la fanno quasi sempre da padroni, abbiamo visto picchi positivi di anche un 25%, ma a questo punto bisognerebbe chiedersi, vale la pena avere commodity in portafoglio?
La risposta rimane si, percentuali moderate o più alte quando si vuole prendere profitto subito, specialmente se non investiti in fondi comuni, laddove la parola d’ordine rimane sempre diversificazione. Per coloro che non amano rischiare troppo o che considerano l’aumento delle commodity troppo marcato, ricordo che si può comprare con un piano di accumulo allungando l’orizzonte temporale e restando sempre in un sistema privo di vincoli e facile da gestire.
Con questo scenario inflattivo va da sè che è ancor meno consigliato mantenere liquidità sui conti se intesa come investimento, ragionate con il vostro consulente nel rispetto del vostro orizzonte temporale e del vostro profilo di rischio, le occasioni non mancano.
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